La nuova bozza di raccomandazione della Commissione CE sull’accesso alle reti di nuova generazione nelle comunicazioni elettroniche

La Commissione UE è da tempo impegnata sul tema delle NGN (Next Generation Networks) e, nel giugno 2009, ha avviato una seconda consultazione pubblica sull’argomento. In particolare, la banda larga è considerata un obiettivo-chiave della Comunità per lo sviluppo futuro dell’economia europea e, dal momento che la sua realizzazione richiede cospicui investimenti si rende necessaria una politica europea che promuova lo sviluppo del settore. La regolazione della materia dovrà conformarsi alle norme generali della regolazione delle comunicazioni elettroniche e seguire ad analisi di mercato. L’intervento regolatorio consisterà normalmente in remedies a carico di imprese con significativo potere di mercato, ma, a certe condizioni, potranno essere imposti obblighi di condivisione di strutture a carico di imprese operanti nel settore. Le scelte regolatorie dovranno essere precedute da adeguata consultazione pubblica di tutti i soggetti interessati. L’Autore riflette sugli effetti del dibattito interno alle consultazioni avviate dalla Commissione e sul conseguente evolversi delle posizioni della Commissione stessa. In conclusione, Libertini si interroga su quale sia il valore da dare all’orientamento della Commissione, nel quadro della più generale problematica dell’intervento pubblico per favorire la realizzazione di NGN.