Proprio nel momento in cui il Governo sta intervenendo per alleviare l’impatto del ritardo dei pagamenti della Pubblica Amministrazione sull’economia italiana, in una fase decisamente difficile, lo studio I-Com, svolto per conto del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC), stima i costi che le imprese e più in generale il sistema dovrà affrontare nel corso del 2012 a causa del persistere di un fenomeno, che con 90 giorni di media pone l’Italia in testa alla poco invidiabile classifica tra i grandi Paesi europei (contro i 21 giorni della Francia, i 18 del Regno Unito e addirittura gli 11 della Germania). I costi totali per le imprese risulteranno pari a 3 miliardi di euro, in assenza di interventi correttivi decisivi.