Un brillante futuro in pericolo. I benefici economici e sociali della moneta elettronica e i paradossi della regolazione

Incentivare l’utilizzo della moneta elettronica favorendo la sostituzione del contante rappresenta un importante obiettivo per il decisore politico che a breve sarà chiamato a regolamentare le commissioni applicate sulle carte di credito e di debito.

Le carte di pagamento rappresentano sempre più un valido ed efficiente sostituto all’utilizzo del contante nelle economie moderne. Gli strumenti di pagamento elettronici garantiscono infatti la possibilità di eseguire scambi monetari veloci e in condizioni di sicurezza.

A questo proposito un recente studio della Banca Centrale Europea (BCE) evidenzia come l’utilizzo del contante implichi costi sociali più alti rispetto alle carte di debito. La BCE puntualizza che la bassa diffusione di terminali elettronici (POS) e il lento adeguamento dei consumatori alle nuove metodologie di pagamento non garantiscono ancora la possibilità di sfruttare appieno le potenzialità della moneta elettronica.

In un’ottica di benessere sociale è oltretutto di cruciale importanza rilevare come l’utilizzo del contante alimenti l’economia sommersa, generando costi sociali indiretti facilmente qualificabili: tra questi le mancate entrate fiscali ed un aumento della spesa in sicurezza.