Questo documento riassume gli spunti contenutistici principali emersi in occasione del Convegno “Crescere in salute in Italia e in Europa. Le priorità del semestre di presidenza italiana dell’UE”, tenutosi lo scorso 10 giugno. L’evento ha fornito l’occasione per gli stakeholders di confrontarsi in tre tavoli tematici (sostenibilità e integrazione europea dei servizi sanitari nazionali, accesso ai farmaci in Europa ed in Italia: centralizzazione vs. decentramento, il valore economico dell’industria del farmaco per l’Europa e l’Italia) sul ruolo del settore sanitario sia come provider di un diritto fondamentale costituzionalmente protetto (la salute) sia come driver di una delle industrie più innovative, una delle poche dove l’Europa conservi un ruolo ancora fondamentale e i Paesi emergenti non abbiano ancora soppiantato le aree più sviluppate. Tuttavia, da un lato il costo crescente dei servizi sanitari e la forte disomogeneità delle prestazioni offerte, dall’altro l’inevitabile avanzata di concorrenti temibili per l’industria europea non permette al legislatore europei e italiano di poter dormire sonni tranquilli. Pena il risveglio in uno dei peggiori incubi che ci aspetta nel futuro prossimo venturo.
