A partire dal 1° luglio 2014 sono in vigore importanti novità regolamentari in tema di roaming sulle reti pubbliche di comunicazione mobili all’interno della zona Euro che consentiranno ai consumatori di beneficiare di un sensibile abbassamento delle tariffe dei servizi di comunicazione in mobilità.
Con l’approvazione del Regolamento n. 531/2012 le Istituzioni europee hanno infatti provveduto ad aggiornare il Regolamento CE n. 717/2007 (già modificato dal Regolamento CE n. 544/2009), rivedendo i limiti di prezzo per i mercati all’ingrosso ed al dettaglio attraverso la previsione di un regime transitorio (valido fino al 2017) di progressivo abbassamento dei tetti massimi delle tariffe per il traffico voce, SMS e dati (quest’ultimo servizio per la prima volta regolato).
Secondo quanto stabilito dal citato Regolamento le novità per i consumatori, operative dal 1° luglio 2014, sono le seguenti:
- I consumatori hanno la facoltà di acquisire il servizio roaming da un operatore diverso dal proprio fornitore dei servizi, sia attraverso un fornitore alternativo di roaming che commercializzi l’intero roaming bundle (voce, sms e dati) nel paese di origine dell’utente, sia direttamente presso il paese visitato (in questo caso, limitatamente al solo traffico dati con una modalità simile al caso della connessione wi-fi all’estero);
- la tariffa massima al dettaglio per le chiamate in uscita passa da 0,24 a 0,19 euro;
- la tariffa massima al dettaglio per le chiamate in entrata è diminuita da 0,07 euro a 0,05 euro;
- la tariffa massima al dettaglio per gli sms in roaming passa da 0,08 a 0,06 euro;
- la tariffa massima al dettaglio per il servizio dati diminuisce sensibilmente da 0,45 euro a 0,20 euro per megabyte utilizzato.