La DG ricerca del Parlamento europeo ha pubblicato un nuovo studio sulla responsabilità finanziaria delle organizzazioni della società civile in Europa. Lo studio – in inglese – parte da un presupposto semplice: in UE l’assenza di una definizione ufficiale per gli attori del terzo settore ha prodotto un quadro normativo frammentario e in larga parte disapplicato. Così, da una parte la società civile in Europa fa registrare un incremento esponenziale nei numeri e nell’influenza sulla formazione delle decisioni, ma dall’altra si sottrae al rispetto di molte delle regole previste in capo alle imprese e ai soggetti pubblici per quanto riguarda la certificazione della financial accountability.
Oggi l’UE dibatte quale sia la soluzione migliore per garantire la certificazione delle informazioni finanziare delle organizzazioni della società civile, per rendere trasparenti le attività di advocacy cui queste organizzazioni si dedicano, e per equiparare il rispetto dei principi di responsabilità a quelli imposti nei confronti di imprese, banche, operatori finanziari e istituzioni.
Lo studio è disponibile a questo link.