La stagione influenzale 2015-2016: le raccomandazioni del Ministero della Salute

flu-20150220-091808L’inverno è quasi alle porte e molti italiani dovranno fare i conti con l’influenza. A tal proposito la Direzione Generale della Prevenzione sanitaria del Ministero della Salute ha fornito delle raccomandazioni per prevenire e controllare l’influenza durante la stagione 2015-2016.

I soggetti più esposti sono gli over 65 anni e coloro che presentano già condizioni di rischio, come diabete, malattie immunitarie o cardiovascolari e respiratorie croniche. Alcuni studi indicano come soggetti vulnerabili anche i bambini molto piccoli e le donne incinte. Tuttavia – come ricordato nelle raccomandazioni del Ministero della Salute – casi gravi di influenza possono altresì riguardare persone sane che non rientrano in nessuna delle categorie sopra menzionate.

Per prevenire l’influenza è importante adottare misure di igiene e protezione individuale, che giocano un ruolo fondamentale nel limitare la diffusione dei virus influenzali. Questi ultimi si trasmettono per via aerea ma anche attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie: ecco perché l’intervento preventivo fortemente raccomandato, benché da molti sottovalutato, è proprio il lavaggio delle mani. Altre buone prassi da adottare sono: la corretta igiene respiratoria; l’isolamento volontario a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale; l’uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologia influenzale quando si trovano in ambienti sanitari. Tali misure si aggiungono alle vaccinazioni e all’uso di antivirali.

In particolare, il vaccino antinfluenzale è indicato per tutti coloro che desiderano proteggersi dall’influenza ed è disponibile presso le farmacie. Tuttavia, vi sono dei soggetti a rischio di complicanze severe ai quali la vaccinazione va somministrata in via preferenziale e gratuitamente, ovvero le persone di età pari o superiore a 65 anni nonché le persone di tutte le età affette da patologie di base che aumentano il rischio di complicanze in corso di influenza. Inoltre, la vaccinazione stagionale è raccomandata anche ai soggetti non a rischio che svolgono attività di particolare valenza sociale.

I principali obiettivi della campagna vaccinale stagionale sono: la riduzione del rischio individuale di malattia, ospedalizzazione e morte ed inoltre, la riduzione dei costi sociali connessi con morbosità e mortalità.

Il periodo destinato alla conduzione delle campagne di vaccinazione antinfluenzale  –  come emerge dalla Circolare del Ministero della Salute  –  è, per la situazione climatica e per l’andamento temporale mostrato dalle epidemie influenzali in Italia, quello autunnale, a partire dalla metà di ottobre fino a fine dicembre, fatte salve specifiche indicazioni, che saranno fornite qualora particolari eventi legati ai vaccini e/o l’andamento epidemiologico stagionale dell’influenza lo richiederanno.

Pochi giorni fa è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Determina dell’Agenzia Italiana del Farmaco che autorizza i vaccini influenzali per la stagione 2015-2016. Secondo la procedura  centralizzata dell’European Medicines Agency (EMA), sono inoltre registrati i vaccini influenzali INTANZA (Sanofi Pasteur MSD SNC), OPTAFLU (Novartis Influenza Vaccines Marburg GmbH) e FLUENZ TETRA (Medimmune LLC). La composizione di tutti i vaccini influenzali per la stagione 2015-2016 segue le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e del Committee for Human Medicinal Products (CHMP) dell’EMA[1].

Le raccomandazioni del Ministero della Salute sottolineano che la protezione indotta dal vaccino comincia circa dopo due settimane dall’iniezione e perdura per un periodo di sei-otto mesi, poi tende a diminuire. Per tale motivo e poiché i ceppi virali in circolazione possono mutare, è necessario sottoporsi a vaccinazione antinfluenzale all’inizio di ogni nuova stagione influenzale.  Inoltre, si evidenzia l’importanza della segnalazione tempestiva al sistema di farmacovigilanza dell’Agenzia Italiana del Farmaco di eventuali eventi indesiderati riscontrati in soggetti vaccinati, così da contribuire al monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.


[1] AIFA,  Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Determina AIFA che autorizza i vaccini influenzali per la stagione 2015-2016, 9 ottobre 2015

 

Research Fellow dell'Istituto per la Competitività (I-Com). Laureata in Economia presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, con una tesi in Finanza Aziendale Internazionale. Successivamente ha conseguito un master di II livello in “Concorrenza, economia della regolamentazione e della valutazione”, presso la medesima università.

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