Il presente documento si pone l’obiettivo di riassumere ed evidenziare i principali spunti emersi in occasione del Convegno “Industrial Change: Banda ultra-larga e Super HD, scenari di business e ruolo delle policy in Europa e in Italia” tenutosi lo scorso 11 novembre 2015, nell’ambito del quale è stato presentato il Rapporto I-Com 2015 su Reti e Servizi di nuova generazione. Anche quest’anno il Rapporto I-Com 2015 sulle reti e i servizi di nuova generazione ha descritto lo stato di “maturità digitale” del nostro Paese nel contesto internazionale, mostrando, da un lato, il livello di sviluppo delle reti e servizi di nuova generazione e, dall’altro, il grado di informatizzazione e cultura digitale posseduto da cittadini ed imprese nell’ottica di individuare linee di policy utili per favorire l’avvento della società digitale ed il rafforzamento competitivo delle imprese che operano nel settore in uno scenario convergente in rapida evoluzione.
La prima parte del rapporto ha fornito una fotografia dello sviluppo delle reti a banda larga e ultra-larga, fisse e mobili, in Italia ed in Europa, nonché sul loro livello di utilizzo da parte dell’utente. Nella seconda parte l’analisi si è concentrata sulle relazioni tra mondo della produzione dei contenuti, editori e distributori di servizi media audiovisivi, operatori di tlc e OTT per comprendere i principali trend della convergenza e descrivere i servizi a valore aggiunto proposti all’utenza. Partendo da una disamina dei processi di integrazione verificatisi nel mercato americano, lo studio ha messo in evidenza la natura e l’impatto sui modelli di business degli accordi commerciali e delle intese industriali sinora raggiunti e i riflessi a livello europeo e nazionale. In analogia a quanto svolto nell’edizione 2014, è stata effettuata una ricognizione dei vari pacchetti di offerta legati alla fornitura di servizi on demand ed alle opportunità collegate alla tv multiscreen e all’accesso multidevices. Le dinamiche di sviluppo dei mercati dell’”audiovisivo connesso”, sono state infine inquadrate tenendo conto dell’evoluzione del quadro normativo e regolamentare di riferimento con particolare riguardo all’attuazione del DSM.
La sezione conclusiva del rapporto ha raccolto spunti condivisi di policy industriale mettendo a confronto le posizioni delle aziende partner attive nel mondo tlc, Itc e media. Ne è emerso un quadro condiviso di orientamenti afferenti, da un lato, allo stato delle infrastrutture di TLC in Italia, agli ostacoli normativi e tecnici che ne condizionano lo sviluppo e agli interventi ritenuti prioritari dagli operatori e, dall’altro, alle dinamiche di sviluppo della convergenza nel settore audiovisivo, ai piani di investimento, all’impatto sui modelli di business e alle relative strategie aziendali. Intorno a questi temi, gli stakeholders hanno avuto modo di confrontarsi nell’ambito di due diversi tavoli tematici.