Report I-Com “L’INNOVAZIONE AL CUBO. Energia, mobilità, territori”

L’edizione 2016 del Rapporto I-Com sull’innovazione energetica ampia ulteriormente lo spettro d’indagine. Oltre all’ormai storica analisi sulla ricerca e lo sviluppo, estesa alla ricerca dell’innovazione lungo l’intera filiera dell’energia per arrivare a nuovi ruoli per consumatori finali sempre più attivi, si è indagato circa le possibili innovazioni in tema di partecipazione dei cittadini ai processi decisionali pubblici, sulle esigenze di innovazione all’interno della Pubblica Amministrazione e anche intorno ai cambiamenti che riguardano tanto la mobilità che le città, anch’esse, come le imprese innovative, proiettate verso paradigmi sempre più smart. Dall’analisi della produzione brevettuale dei più sviluppati Paesi europei, delle più sviluppate economie extra-europee e dei principali Paesi emergenti è emerso che le tecnologie dove maggiormente si concentra l’attività innovativa sono l’energy storage e il fotovoltaico seguiti a distanza da eolico e solare termodinamico, tecnologie che, nel complesso, raccolgono la più parte del richieste di brevetto totali depositate. A distinguersi, come già in passato, sono gli Stati Uniti – che primeggiano nel 70% delle tecnologie esaminate – seguiti da Giappone e Corea del Sud (entrambi nello storage superano gli USA). Segue, e precede tutti gli altri Paesi europei, la Germania, con oltre 2.000 brevetti all’attivo e prima assoluta nell’eolico e nella cogenerazione.

Anno: 2016
N° pagine: 206
Autori: [tp no_translate=”x”]Stefano da Empoli, Franco D’Amore, Ludovico Ferraguto, Gloria Marcotullio, Giusy Massaro, Valentina Rossi, Antonio Sileo e Giuseppe Tedesco.[/tp]