L’applicazione dell’Information and Communication Tecnology (ICT) in campo sanitario ha dato origine ad un legame ormai indissolubile tra questi due settori, promuovendo una migliore gestione delle informazioni e fungendo da base per nuove scoperte scientifiche. L’Agenzia per l’Italia Digitale definisce con “sanità digitale” gli “interventi condivisi da tutte le Amministrazioni operanti a livello centrale, regionale e locale: la digitalizzazione del ciclo prescrittivo, la realizzazione di una soluzione federata di Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) del cittadino, l’aumento del tasso di innovazione digitale nelle aziende sanitarie.” La promozione della sanità elettronica costituisce l’obiettivo principale dell’Associazione Scientifica per la Sanità Digitale, ASSD, che nasce come associazione “apartitica, apolitica e aconfessionale, non ha scopo di lucro e non può distribuire utili agli Enti/Soci fondatori”[1].
Chi sono i Soci Fondatori?
- AITASIT – Associazione Italiana Tecnici Amministratori di Sistemi Informatici e Telemedicina,
- CID – Comitato Infermieri Dirigenti,
- CONAPS – Coordinamento Nazionale Associazioni Professioni Sanitarie,
- TSRM – Federazione Nazionale Collegi Professionali Tecnici Sanitari di Radiologia Medica,
- Fernando Capuano e Gregorio Cosentino.
Gli obiettivi e le attività dell’associazione. Promuovere l’aggiornamento dei soci, attraverso attività improntate a migliorare le conoscenze, le competenze, le abilità cliniche, tecniche, manageriali; aiutare i professionisti del settore sanitario ad approfondire gli aspetti tecnologici, di appropriatezza della cura, psicologici, organizzativi e sociali connessi all’uso delle tecnologie ICT nei processi di cura, diagnosi, prevenzione, telemonitoraggio; creare programmi di formazione, compresi quelli universitari, in grado di promuovere la sanità elettronica, anche all’interno dell’Educazione Continua in Medicina (Ecm), rappresentano alcune delle principali attività dell’ASSD. Inoltre, secondo quanto riportato da Quotidiano Sanità[2], le attività di elaborazione, diffusione, adozione delle linee guida e dei relativi percorsi diagnostico-terapeutici, nonché le attività relative alla promozione dell’innovazione e della qualità dell’assistenza, fornite dall’associazione, potranno essere svolte in collaborazione con varie Istituzioni sanitarie pubbliche, con il Ministero della Salute e le Regioni.
Ricordiamo infine che il Direttivo dell’associazione, la quale cercherà di attingere a finanziamenti europei per la realizzazione delle proprie attività, è costituito, su proposta dei Soci Fondatori, dai dottori Iuri Dotta, Bruno Cavaliere, Antonio Bortone, Alessandro Beux, Fernando Capuano e dall’ingegnere Gregorio Cosentino, quest’ultimo Presidente dell’Associazione, su proposta del Direttivo.