Piemonte. L’economia della regione e i rapporti tra le amministrazioni territoriali e le imprese

Questo lavoro vuole offrire un aggiornamento sulle principali dinamiche economiche e produttive del Piemonte, a confronto con la media nazionale e con le altre regioni del Nord Italia, e sul ruolo delle istituzioni territoriali nel promuovere una collaborazione virtuosa con le imprese che operano dentro al territorio della regione. Il rapporto si suddivide in tre capitoli.

Nel primo capitolo si introduce il quadro macroeconomico e si analizza la struttura produttiva del territorio e la sua recente evoluzione, con un approfondimento sul fenomeno della crisi di impresa, sulle realtà distrettuali e i poli tecnologici e sull’imprenditoria femminile. Successivamente ci si concentra sull’attrattività della regione, analizzandone da un lato la capacità di “ospitare” imprese a partecipazione estera e, dall’altro, la capacità di attrarre flussi turistici. Si descrive poi la capacità innovativa del tessuto produttivo, con particolare attenzione alla popolazione delle start-up. A chiudere il capitolo, un ultimo paragrafo dedicato alle infrastrutture: diffusione e penetrazione della banda larga e ultra larga, settore energetico, settore idrico e trasporti.

Il secondo capitolo propone un’analisi dei rapporti tra pubblica amministrazione e territorio concentrandosi in particolar modo sull’analisi dello stato dell’arte della digitalizzazione della PA a vantaggio delle imprese e dei cittadini, sulla pressione fiscale per le imprese, ad approssimare uno dei tanti aspetti della facilità di “fare impresa” sul territorio, e sul fenomeno dei ritardi di pagamento da parte della PA, altra faccia della stessa medaglia.

Il terzo capitolo, infine, è dedicato all’analisi giuridico-istituzionale della Regione Piemonte, e dei rapporti tra questa e i portatori di interessi organizzati e non operanti sul territorio. Tre, in particolare, gli elementi analizzati. Anzitutto, le linee programmatiche del governo regionale in carica, e il relativo stato di avanzamento; inoltre, le soluzioni normative – leggi e regolamenti – adottate dal governo regionale in tema di attività imprenditoriale e di cittadini; terzo, analisi delle strutture – la c.d. “macchina amministrativa” – operante in tema di innovazione e aggregazione di poli produttivi, nonché in direzione della trasparenza e inclusione dei processi decisionali.