Sono i millennials cinesi a guidare la crescita del mercato del lusso nel mondo. Secondo i dati del Worldwide Market Monitor dell’Osservatorio Altagamma, i giovani che oggi hanno tra i 21 e i 35 anni di età nel 2024 arriveranno a rappresentare il 50% dei consumatori di questa fetta di mercato. Una percentuale di cui i cittadini cinesi sono destinati a rappresentare la parte fondamentale: tra sette anni si stima che saranno il 40% del totale a fronte dell’attuale 32%.
Ma quali sono i prodotti che rientrano nella categoria lusso? Di regola con questa parola ci si riferisce a tutti quei beni di consumo a elevato livello qualitativo per i quali esiste un settore top di gamma: auto, hi-tech, gioielli, abitazioni, arredi, vini, cibi e località esclusive. L’alta qualità è generalmente abbinata a un corrispondente, sia per l’acquisto che per la gestione del bene.
Un mercato che sembra non conoscere crisi. I nuovi ricchi provenienti dai Paesi emergenti e i giovani abitanti delle grandi città sono considerati i protagonisti delle crescita dei consumi di alta gamma. Il 30% degli acquisti nel settore-lusso fa capo a 18 milioni di consumatori. In particolare, secondo l’indagine True-Luxury Global Consumer, nei 10 principali mercati del lusso è emerso che il 4% dei consumatori del lusso è responsabile del 30% dei consumi totali. L’Europa è al primo posto per acquisti via web, seguita dalla Cina. Sono da segnalare inoltre le esperienze di lusso come le crociere, in crescita del 14%, seguite da abbigliamento, accessori e beauty.
Nel frattempo i social media sono diventati il primo canale di informazione del consumatore di alta gamma – erano il nono solo quattro anni fa – prima dei magazine e dei siti monobrand. Ne cresce costantemente l’utilizzo, Instagram su tutti, da parte delle stesse aziende produttrici che in questo senso si avvalgono sempre di più dell’opera dei cosiddetti influencer.
Gli shopper di lusso si riconfermano estimatori della qualità e dell’artigianalità ma chiedono qualcosa in più per differenziarsi, come proposte stravaganti e divertenti. E qui entra in gioco la guerra ai falsi e alle contraffazioni: Amazon è il sito più colpito da truffe con una grande quantità di falsi in circolazione.
Ebay su questo fronte si è attivata con il servizio eBay authenticate: si occupa di verificare l’autenticità della firma per gli utenti che acquistano beni o prodotti sopra i 500 dollari.
L’Italia è prima per produzione e viene scelta dal 30% degli utenti, con il costante primato nella categoria abbigliamento e calzature (settore cresciuto solo dello 0,2%) e il boom del segmento cosmetica (+7.6%). Seguono a distanza gli Stati Uniti – preferenze verso i brand locali -, Regno Unito e Francia che detiene 22% dei consumatori di lusso globali ed è preferita sopratutto dai cinesi (in particolare nel settore vinicolo).