Le linee guida rappresentano una serie di raccomandazioni sviluppate sulla base di conoscenze e aggiornamenti continui e create con lo scopo di rendere valido il ricorso a un determinato trattamento, che deve essere di alta qualità.
Le linee guida possono riguardare qualsiasi intervento, quali ad esempio l’antibioticoprofilassi perioperatoria nell’adulto, la diagnostica per immagini, l’ernia del disco, la gestione della sindrome influenzale, la protesi d’anca, la carta del rischio cardiovascolare, la cardiologia riabilitativa e la prevenzione secondaria delle malattie cardiovascolari, le malattie tiroidee, il carcinoma ovarico e la diagnosi oncologica precoce[1].
Il ministero della Salute ha dunque pubblicato l’elenco delle società scientifiche e delle associazioni tecnico-scientifiche delle professioni sanitarie che risultano abilitate a produrre linee guida alle quali sia medici che operatori sanitari dovranno attenersi per svolgere la propria attività, in attuazione dell’articolo 5 della legge 8 marzo 2017, n. 24 (cosiddetta legge Gelli) e del decreto ministeriale 2 agosto 2017.
Dall’elenco, che sarà aggiornato ogni due anni e che attualmente mostra 293 soggetti, tra società e associazioni, sono state escluse:
- le società o associazioni che unitamente alla presentazione dell’istanza non hanno allegato lo statuto, come invece richiesto dal Decreto ministeriale,
- società e associazioni tecnico scientifiche il cui statuto non è aggiornato ai contenuti richiesti dal Decreto ministeriale 2 agosto 2017,
- le società i cui statuti risultano totalmente non aderenti ai requisiti previsti dal Decreto ministeriale, anche se aggiornati successivamente allo stesso[2].
Si tratta di un aggiornamento importante in quanto capace di indirizzare al meglio la pratica clinica, che deve essere sempre in grado di recepire celermente le innovazioni tecnologiche introdotte in campo medico-scientifico per migliorare la vita dei pazienti.
[2] Quotidiano Sanità, “Responsabilità professionale. Dal Ministero della Salute arriva l’elenco delle 293 società scientifiche accreditate per le linee guida”, 08.11.2018