La tavola rotonda a porte chiuse dal titolo “Future Jobs. L’organizzazione del lavoro e le nuove professioni nell’era dell’intelligenza artificiale” organizzata dall’Istituto per la Competitività (I-Com) ha affrontato il tema delle nuove professioni, con un focus sull’impatto dell’automazione e delle nuove tecnologie sul mercato del lavoro. L’iniziativa si è tenuta a Roma il 7 febbraio e ha visto la partecipazione di personalità provenienti dal mondo politico, aziendale e universitario.
I discorsi introduttivi del presidente I-Com Stefano da Empoli e del direttore dell’area digitale Silvia Compagnucci hanno aperto il dibattito. Sono seguite le relazioni iniziali del professore di Tecnologie per la comunicazione d’impresa dell’Università Sapienza di Roma Stefano Epifani e della professoressa di Diritto del lavoro e prorettore ai Rapporti con il mondo del lavoro Università degli Studi Roma Tre Silvia Ciucciovino.
Al dibattito hanno partecipato personalità del mondo istituzionale: la senatrice del M5S commissione affari costituzionali Maria Laura Mantovani, il capo segreteria tecnica del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Nando Minnella, il deputato di Forza Italia commissione cultura, scienza e istruzione Antonio Palmieri, il segretario confederale Cgil Vincenzo Colla e il segretario generale della Uiltec Paolo Pirani.
Sono intervenuti inoltre: Alessandro Verrazzani (Eolo), Michelangelo Suigo (Vodafone), Donato Leone (Enel), Enrico Martines (HPE), Marco Scialdone (Università europea di Roma), Antonio Sfameli (Ericsson), Emanuela Girardi (Popular Artificial intelligence) e Andrea Marricchi (Acea).
Ecco le foto di chi ha partecipato.
(Foto di Filippo Corsini. Riproduzione riservata)