L’Istituto nazionale di statistica (Istat) ha pubblicato un report sulle condizioni di vita in Italia. L’indagine ha considerato un pubblico dai 14 anni in poi e la risposta alla domanda “attualmente quanto si ritiene soddisfatto della sua vita nel complesso?” ha ottenuto una media pari a 7, secondo un punteggio variabile da 0 (“per niente soddisfatto”) a 10 (“molto soddisfatto”).
Il 41,4% di coloro che hanno risposto alla domanda nel primo trimestre del 2018 giudica la propria vita altamente soddisfacente (8-10 punti), il 42,3 mediamente soddisfacente (6-7 punti), il 14,7 ha espresso invece un basso livello di soddisfazione (0-5 punti). In generale l’età, la condizione occupazionale, la posizione lavorativa e il titolo di studio incidono sul giudizio espresso. La soddisfazione diminuisce all’aumentare dell’età: la popolazione attiva nel mercato del lavoro od occupata in attività formative mostra punteggi più alti rispetto a inoccupati e casalinghe. Lo stesso vale per i laureati rispetto a chi possiede il diploma, la licenza media e la licenza elementare.
Il 59% degli intervistati valuta adeguate le risorse economiche familiari. Nel 90% dei casi si sono espressi positivamente sulle relazioni familiari (solo l’1,7% non le ritiene adeguate). La soddisfazione per il tempo libero mostra invece che, sebbene il 66,2% della popolazione risulti molto o abbastanza soddisfatto, le differenze di genere si fanno sentire. Infatti le donne che si dichiarano molto o abbastanza appagate del proprio tempo libero sono sempre meno rispetto agli uomini (64,6% contro 68). Il divario si riduce nel caso delle donne occupate (60,5% contro 62,2) ma secondo quanto riportato dall’Istat “il carico di lavoro familiare e di cura per le donne è particolarmente pesante e tale da comprimere la quantità di tempo libero“.
Il report dell’Istat tiene in considerazione anche la percezione dello stato di salute dei cittadini. L’80,7% delle persone si ritiene molto o abbastanza soddisfatto del proprio stato di salute. In questo caso il genere, l’età e il territorio di provenienza influiscono sulle risposte date. Le donne si definiscono molto o abbastanza soddisfatte nel 78,2% dei casi, mentre la percentuale sale all’83,4 tra gli uomini. Il livello di soddisfazione diminuisce all’aumentare dell’età, toccando il minimo (4,6%) tra gli over 75. Le persone che si dichiarano maggiormente soddisfatte per il proprio stato di salute vivono al Nord (82,3%) e nelle zone centrali del Paese (81,5%). Questa percentuale si abbassa nel Mezzogiorno e supera di poco il 78%.