“Il recepimento dell’innovazione in Italia. Valutazione del meccanismo dei fondi ad hoc e dei criteri di riconoscimento“. E’ questo il titolo della tavola organizzata dall’Istituto per la Competitività (I-Com) nella quale si è discusso delle prospettive e delle criticità per l’innovazione farmaceutica e terapeutica in Italia. Particolare attenzione è stata dedicata alla normativa vigente con un focus sul meccanismo dei fondi ad hoc e sui criteri di riconoscimento, anche alla luce del documento in materia di governance farmaceutica presentato nel mese di dicembre 2018.
L’iniziativa si è tenuta a Roma l’11 aprile e ha visto la partecipazione di personalità provenienti dal mondo politico, aziendale, accademico e scientifico.
Dopo una breve introduzione a cura della direttrice dell’Area Innovazione Eleonora Mazzoni, e la relazione iniziale del Professore di Economia sanitaria dell’Università degli Studi di Ferrara Fabrizio Gianfrate, hanno animato il dibattito:Francesco Attanasio (Regione Toscana), Roberto Bordonaro (AIOM), Arturo Cavaliere (SIFO), Maria Antonietta Compagnone (Merck Serono), Paola De Angelis (Novartis), Ilaria Galateria (Gilead), Francesco Gabbrielli (Istituto Superiore di Sanità), Patrizia La Monica (Janssen), Giovanni Leonardi (Ministero della Salute), Alberto Migliore (Italy-Rome Chapter e Ospedale San Pietro Fatebenefratelli), Sabrina Nardi (AIL), Viviana Ruggieri (Servier), Ester Sapigni e Valentina Solfrini (Regione Emilia-Romagna).