“THE EUROPEAN WAY TO AI. Which scenarios for the EU in the global race”. Questo è il titolo della Power Breakfast che ha avuto luogo, oggi 16 maggio presso il nostro ufficio di Bruxelles.
Dopo una breve introduzione del Presidente dell’Istituto per la Competitività (I-Com), Stefano da Empoli, è stata la volta del relatore ospite, Lucilla Sioli, Direttrice del direttorato “Intelligenza Artificiale e Industria Digitale” di DG CNECT, Commissione europea.
La domanda “Le macchine possono pensare?” ha interessato filosofi, scienziati e ingegneri per molto tempo e la prospettiva di creare una macchina che un giorno sarebbe stata in grado di imitare il comportamento umano è emersa in molti periodi storici diversi. Tuttavia, non esiste ad oggi un’unica definizione di Intelligenza Artificiale, né esiste un ampio consenso tra ricercatori e informatici su come definirla, trattandosi di un concetto che abbraccia un ampio numero di argomenti che vanno dalla pura informatica alla neurologia.
L’incontro si è incentrato sullo scenario che si prospetta per l’UE nella corsa globale all’intelligenza artificiale e sulle iniziative intraprese dalle istituzioni dell’UE e dagli Stati membri per rafforzare gli investimenti, sostenere la ricerca e rafforzare i valori e il quadro normativo, al fine di garantire la competitività e definire le condizioni per il suo sviluppo e uso.