“L’unione fa l’energia. Quali prospettive per autoconsumo e comunità energetiche in Italia”. E’ questo il titolo della tavola rotonda organizzata dall’Istituto per la Competitività (I-Com) lo scorso 11 luglio, che ha posto al centro del dibattito le forme di autoproduzione di energia e la creazione di vere e proprie comunità energetiche che stanno conoscendo una nuova diffusione con la crescita delle energie rinnovabili e con la prospettiva di una maggiore economicità dei sistemi di accumulo distribuito. Le politiche pubbliche per l’energia e l’ambiente sono chiamate ad assecondare e abilitare questo sviluppo, che è centrale sia per la transizione energetica (target rinnovabili ed efficienza) sia per completare il ciclo della liberalizzazione del mercato e modificare il ruolo dei consumatori sul mercato dell’energia, rendendoli più attivi e partecipi.
Il dibattito è stato aperto dagli interventi del presidente dell’istituto Stefano da Empoli e del vicepresidente Franco D’Amore.
Per la politica erano presenti alla tavola rotonda il presidente della commissione industria del senato Gianni Girotto (MoVimento 5 Stelle), la senatrice di Forza Italia Maria Alessandra Gallone, il deputato Pd Andrea Orlando della commissione Ambiente territorio e lavori pubblici e Luca Squeri deputato Forza Italia della commissione Attività produttive commercio e turismo. Presenti inoltre Marcello Capra del ministero dello Sviluppo economico e Davide Di Giuseppe del GSE.
Sono intervenuti inoltre: Luisa Calleri (Elettricità Futura), Barbara Gatto (CNA), Piero Gattoni (Consorzio Biogas), Barbara Marchetti (Confindustria), Renato Pesa (Servizi per Utenze), Pierpaola Pietrantozzi (Adiconsum), Giampaolo Russo (Assogas), Paolo Scaramuccia (Legacoop) ed Edoardo Zanchini (Legambiente).