La tavola rotonda dal titolo “Applicare con energia. Obiettivi e strumenti per il Green New Deal italiano” organizzata dell’area energia dell’Istituto per la Competitività (I-Com) lo scorso 15 ottobre, ha posto al centro del dibattito il cosiddetto “Green New Deal” che dovrebbe costituire il perno delle politiche di sviluppo economico e sociale del nuovo esecutivo. Il rafforzato impegno sul versante della sostenibilità, coerente con le prime indicazioni sulle priorità della futura Commissione von der Leyen, dovrebbe portare a un forte incremento degli investimenti pubblici e privati italiani ed europei nel campo dell’energia e dell’ambiente. La tavola rotonda è stato un momento di confronto tra i vari stakeholder del settore e le istituzioni pubbliche per condividere le priorità di investimento nei diversi ambiti e gli strumenti più efficaci sia dal punto di vista degli obiettivi di sostenibilità ambientale che di crescita economica.
Il dibattito è stato aperto dagli interventi del presidente dell’istituto Stefano da Empoli e del vicepresidente Franco D’Amore. Per la politica erano presenti alla tavola rotonda Luca Benedetti (GSE), Andrea Ferrazzi (Senato della Repubblica), Renato Grimaldi (Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare), Tullio Patassini (Camera dei deputati) e Luca Squeri (Camera dei deputati). Ha concluso la tavola rotonda il Presidente di Arera Stefano Besseghini.
Sono intervenuti inoltre:Roberto Aquilini (ENGIE Italia), Alessio Borriello (Acquirente Unico), Silvia Castronovi (Altroconsumo), Barbara Gatto (CNA), Piero Gattoni (Consorzio Biogas), Fabrizio Iaccarino (Enel Italia), Francesco Luccisano (Gruppo Api), Domenico Maggi (Snam), Mariagrazia Midulla (WWF Italia), Simone Nisi (Edison), Giuseppe Onufrio (Greenpeace), Giampaolo Russo (ASSOGAS), Maurizio David Sberna (BASF Italia), Chicco TESTA (FISE Assoambiente), Emilio Viafora (Federconsumatori), Andrea Zaghi (Elettricità Futura) e Giovanni Battista Zorzoli (Coordinamento FREE).