I-Com all’Amazon Academy 2019 per il lancio del programma Made in Italy a Bruxelles


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E’ stato presentato lo scorso 18 novembre a Bruxelles, nell’ambito dell’iniziativa Amazon Academy 2019, il programma dal titolo “Made in Italy” di Amazon, che ha coinvolto esponenti del mondo imprenditoriale e di quello politico provenienti da diverse realtà regionali e locali italiane.

Il vicepresidente del Parlamento europeo, Fabio Massimo Castaldo, ha fornito una panoramica introduttiva sullo stato del mercato italiano delle piccole e medie imprese nonché sulle sfide e le possibilità che si prospettano in futuro.

La discussione è stata aperta dall’intervento del vicepresidente di Amazon Italy & Spain, Mariangela Marseglia, che ha raccontato l’evoluzione del mercato italiano dell’e-commerce, con un focus sulle caratteristiche del programma “Made in Italy” e sulle modalità di dialogo con fornitori e venditori.

È stata poi la volta del presidente dell’Italian trade agency (ITA), Carlo Ferro, che si è concentrato sulla partnership di nuova costituzione con Amazon. In particolare ha sottolineato l’importanza della collaborazione per rafforzare le piccole e medie imprese italiane attraverso il programma “Made in Italy” e per promuovere la cultura e l’imprenditorialità italiana a livello globale.

Al dibattito sono intervenuti i deputati del Parlamento europeo Tiziana Beghin (M5s) e Alessandro Panza (Lega).

Il dibattito è proseguito con gli interventi degli eurodeputati Marco Zullo (M5s) e Pierfrancesco Majorino (Partito democratico), del presidente dell’Istituto per la Competitività (I-Com), Stefano da Empoli, del responsabile dei servizi di vendita di Amazon, Daniele Cappato, e della titolare di Lovedoormate, Simona Maria Bandiera.

Il presidente I-Com da Empoli ha presentato i risultati dello studio condotto dall’istituto sull’impatto del commercio elettronico sull’export italiano, con particolare attenzione al sistema italiano delle piccole e medie imprese. Dal paper emerge che, nonostante l’export italiano attraverso vendite online rappresenti ancora solo il 2% del totale, ci sono margini di crescita. Il settore, dunque, ha vissuto e sta vivendo una continua espansione.

L’evento è stato anche un’occasione per ascoltare direttamente le realtà italiane. Nove imprenditori del “Made in Italy” hanno aderito all’iniziativa e hanno avuto la possibilità di esporre i loro prodotti all’interno in uno spazio appositamente dedicato.

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