“La digitalizzazione che paga. La sfida dei pagamenti elettronici tra innovazione e lotta all’evasione”. E’ questo il titolo della tavola rotonda organizzata dall’Istituto per la Competitività (I-Com) che si è tenuta martedì 26 novembre presso la nostra sede di Piazza dei Santi Apostoli 66.
All’evento si è parlato dell’evoluzione dei pagamenti digitali in Italia e del loro impatto socio-economico, anche in termini di lotta all’evasione, nel tentativo di individuare le nuove sfide normativo regolamentari da affrontare per incentivare l’utilizzo da parte di cittadini, imprese e professionisti.
Dopo il discorso di apertura del presidente I-Com Stefano da Empoli e del direttore dell’Area Digitale Silvia Compagnucci, i lavori sono stati aperti dalle relazioni iniziali del Presidente Associazione Italiana Prestatori Servizi di Pagamento e Direttore Centro di Ricerca Nuove Tecnologie e Processi di Pagamento Maurizio Pimpinella e del Direttore Studi e ricerche economiche e fiscali Dipartimento delle Finanze Mef Maria Teresa Monteduro.
Al dibattito è stato affrontato il tema della digitalizzazione dei pagamenti e vi hanno partecipato, tra gli altri, Barbara Covili (FREE NOW), Luca Daniele (Telepass), Gabriele De Giorgi (Uber), Paolo Di Bartolomei (TIM), Massimiliano Dona (Unione Nazionale Consumatori), Francesco Luongo (Movimento Difesa del Cittadino), Lorenzo Malagola (Nexi), Andrea Marini (Experian Italia), Alessio Raccagna (Lime) e Gaetana Torosantucci (Doxa).
E’ seguita la risposta delle istituzioni rappresentate dal Direttore generale per la Tutela del Consumatore Agcm Giovanni Calabrò, dal Senatore M5S Commissione Lavori pubblici, comunicazioni Andrea Cioffi e dal Commissario della Polizia di Stato Salvatore Maltese.