5G e salute, la rivoluzione è servita


Articolo
Domenico Salerno
5G
Credit: rawpixel.com

L’arrivo del tanto dibattuto 5G non si limiterà a garantirci una connettività più performante, ma sarà un fattore abilitante per numerose tecnologie che cambieranno profondamente il nostro modo di vivere. Le caratteristiche della rete che renderanno possibile tutto ciò sono principalmente tre: una velocità di trasmissione dati che dovrebbe raggiungere i 10 gigabit per secondo (Gb/s) uplink e 20 gigabit per secondo (Gb/s) downlink, una latenza di 1 millisecondo che permette una risposta a un comando praticamente istantanea e, infine, una copertura molto ampia e un eccellente penetrazione indoor.

Il nuovo sistema di connettività renderà disponibili numerosi strumenti che potrebbero rivelarsi preziosissimi per il personale medico. E’ proprio il sanitario uno di quei settori destinati a subire i cambiamenti più profondi a seguito dell’implementazione delle reti di quinta generazione. Delle potenzialità dell’intelligenza artificiale in sanità se n’è parlato durante la roundtable dal titolo “Digitalizzazione e Intelligenza Artificiale. Le applicazioni nel settore delle Life-Sciences” organizzata dall’Istituto per la Competitività (I-Com).

I nuovi strumenti favoriranno sempre più la diffusione di forme di assistenza domiciliare, quando possibile. Utilizzare dispositivi di monitoraggio a distanza permetterebbe di mantenere un controllo sul paziente 24 ore su 24. In questo modo saranno evitate ospedalizzazioni non necessarie e sarebbe facilitata la riduzione della disparità di accesso ai servizi medici tra gli abitanti dei grandi centri urbani e quelli delle zone rurali.

In una recente intervista rilasciata a gennaio alla CNBC, l’amministratore delegato di Apple Tim Cook ha affermato che il più grande contributo che la sua azienda darà all’umanità nel prossimo futuro riguarderà proprio il settore sanitario. La multinazionale americana ha introdotto ormai da tempo una funzione che permette all’Apple Watch di effettuare un elettrocardiogramma dell’utilizzatore. Il device è inoltre in grado di individuare e di segnalare all’utente eventuali anomalie nella frequenza cardiaca.

I dati sanitari raccolti dai dispositivi wearable potranno essere preziosissimi anche ai fini della ricerca scientifica. Ad esempio, Apple ha collaborato con la Stanford University School of Medicine nella realizzazione di uno studio sulle irregolarità cardiache che ha coinvolto circa 400.000 utilizzatori di Apple Watch negli Stati Uniti (qui un nostro articolo sul tema).

L’impatto del 5G non riguarderà comunque solo la diffusione di dispositivi wearable. La compagnia telefonica statunitense AT&T, ad esempio, sta collaborando con il Rush University Medical Center di Chicago per creare il primo ospedale 5G degli Stati Uniti. Il Rush System for Health è una rete integrata di operatori sanitari che sfruttano servizi cloud-based per migliorare l’accesso alle cure dei pazienti, rendere i servizi più veloci ed efficienti e ridurre i costi. Un’altra rivoluzionaria applicazione che il 5G dovrebbe rendere possibile in futuro è la chirurgia a distanza. Un intervento di questo tipo è già stato sperimentato in Cina dove il il dottor Ling Zhipei ha operato al cervello un paziente affetto da morbo di Parkinson ricoverato in un ospedale a 3000 km di distanza.

Direttore Area Digitale dell'Istituto per la Competitività (I-Com). Nato ad Avellino nel 1990. Ha conseguito una laurea triennale in “Economia e gestione delle aziende e dei servizi sanitari” presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e successivamente una laurea magistrale in “International Management” presso la LUISS Guido Carli. Al termine del percorso accademico ha frequentato un master in “Export Management & International Business” presso la business school del Sole 24 Ore.

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