“EU Cybersecurity Videotalk – Fostering Trustworthiness for Critical Infrastructure in Europe”. Questo il titolo del VideoTalk organizzato da I-Com – Istituto per la Competitività, tenutosi il 30 giugno.
L’evento – organizzato in collaborazione con l’eurodeputata Marina Kaljurand – ha offerto a rappresentanti delle istituzioni europee e nazionali, aziende (operatori di reti di telecomunicazione e fornitori di apparecchiature), organizzazioni imprenditoriali e della società civile, settore accademico e altri soggetti interessati, l’occasione per riflettere su come rafforzare ulteriormente la sicurezza e l’affidabilità delle tecnologie digitali in Europa, una componente essenziale per garantire la sovranità tecnologica dell’UE. Il VideoTalk è stato un’occasione preziosa per focalizzare la discussione sulle questioni relative alla cibersicurezza delle reti di telecomunicazione europee e delle relative infrastrutture critiche, anche alla luce dell’approvazione da parte della Commissione, lo scorso gennaio, del pacchetto di strumenti in materia di cibersicurezza del 5G, volto ad affrontare i rischi di sicurezza connessi al lancio della quinta generazione delle reti mobili.
Il concetto di sovranità tecnologica europea, proposto dalla Commissione Von der Leyen, si è evoluto in modo significativo a causa della crisi? In che modo la nuova strategia di cibersicurezza dell’UE può contribuire a rafforzare la sovranità tecnologica europea? Gli investimenti del piano di ripresa sono sufficienti a soddisfare le ambizioni dell’UE in materia di cibersicurezza? Come dovrebbero essere incanalati in ordine di priorità i finanziamenti dello strumento per la ripresa nelle reti digitali? Qual è lo stato di avanzamento dell’attuazione del pacchetto di strumenti 5G a livello di Stati membri? Le procedure di standardizzazione quali NESAS sono utili per evitare la frammentazione e quindi massimizzare i benefici del mercato unico?
Il Cybersecurity VideoTalk è stato aperto da Stefano da Empoli, Presidente I-Com, e Marina Kaljurand, eurodeputato del Gruppo Socialisti e Democratici, Comitato LIBE. Sono seguiti gli interventi di Jakub Boratynski, direttore ad interim “Società digitale, fiducia e cibersicurezza”, DG CNECT, Commissione Europea; Luis Jorge Romero, direttore generale dell’Istituto europeo per gli standard di telecomunicazione (ETSI); Juhan Lepassaar, direttore esecutivo dell’Agenzia dell’Unione Europea per cibersicurezza (ENISA); Tamara Tafra, Chair del gruppo di lavoro orizzontale sulla cibersicurezza e Sven Lachmund, presidente del Security Assurance Group, GSMA. Un dibattito tra i partecipanti, moderato da Mattia Ceracchi, Responsabile degli Affari Europei di I-Com, ha poi preceduto l’intervento finale di Wiktor Staniecki, responsabile del settore Cibersicurezza, della Divisione Politica di sicurezza e difesa, del SEAE e dell’eurodeputata Marina Kaljurand.