“Cantiere Italia. La Regione Sicilia alla sfida della ripresa economica“. E’ questo il titolo del VideoTalk organizzato dall’Istituto per la Competitività (I-Com) che si è tenuto lo scorso 12 ottobre al quale ha partecipato in qualità di keynote speaker l’assessore all’Economia e vicepresidente della Regione Siciliana, Gaetano Armao.
L’iniziativa – che coincide con la seconda tappa dell’Osservatorio I-Com sulle relazioni tra territori e imprese (Orti) – è stata l’occasione per approfondire le iniziative che la Sicilia sta mettendo in campo nella fase post-emergenziale per favorire la ripartenza economica e industriale, anche alla luce delle opportunità offerte dal programma Next Generation Eu.
Nel corso dell’evento è stato analizzato l’impatto della crisi pandemica sulla struttura produttiva regionale, che non registrava performance brillanti già prima dell’emergenza. Nel periodo che va dal 2011 al 2018, rispetto a una media italiana del 7%, il prodotto interno lordo siciliano è cresciuto dell’1% a prezzi correnti, registrando una riduzione reale del reddito regionale. Nel complesso, la Sicilia risulta la decima regione italiana per Pil, dopo la Campania e prima della Puglia.
In particolare, i partecipanti hanno discusso le politiche per l’innovazione e la digitalizzazione, chiave dello sviluppo economico dei prossimi anni. Ma anche la capacità di attrarre investimenti, le politiche infrastrutturali e la qualità del capitale umano.
Il dibattito è stato aperto dal presidente I-Com Stefano da Empoli, dal direttore dell’area Istituzioni Gianluca Sgueo e da Giovanni Galgano, Managing Director di Public Affairs Advisor (partner tecnico dell’osservatorio).
Alla sessione di Q&A hanno partecipato: il capo dell’Unità Investimenti nelle Reti ad Alta Capacità della DG Connect della Commissione europea, Franco Accordino, la professoressa di Diritto privato dell’Università degli studi di Messina e presidente Co.re.com Sicilia, Maria Annunziata Astone, l’amministratore unico di A&C Broker e responsabile regionale della Fondazione Marisa Bellisario, Marcella Cannariato, l’advisor dell’amministratore delegato di Infratel, Valentina Cefalù, il professore di Digital strategy e marketing dell’Università LUMSA di Palermo, Giovanni Battista Dagnino, il direttore delle Relazioni esterne di Open Fiber, Andrea Falessi, l’Head of Representative Office in Italy di Q Group Global, Davide Maniscalco, l’amministratore delegato e founder di Free Mind Foundry, Simone Massaro, il professore di Economia dello sviluppo all’Università LUMSA di Palermo, Antonio Nicita, l’assessore alle Politiche giovanili, all’Innovazione e alle Relazioni internazionali del Comune di Palermo, Paolo Petralia Camassa, il presidente di Confartigianato Imprese Sicilia, Giuseppe Pezzati, l’assessore all’Innovazione tecnologica e alle Smart cities del Comune di Catania, Alessandro Porto, l’Head of Regulatory and Institutional Affairs & New Business di EOLO, Alessandro Verrazzani.
Il dibattito è stato moderato dal direttore della comunicazione di I-Com, Andrea Picardi.