Una transizione a mezzo gas. Scenari di approvvigionamento, trasporto e distribuzione di gas naturale e idrogeno in Europa e Italia


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Una transizione a mezzo gas. Scenari di approvvigionamento, trasporto e distribuzione di gas naturale e idrogeno in Europa e Italia“. E’ questo il titolo del VideoTalk organizzato venerdì 16 ottobre dall’area Energia dell’Istituto per la Competitività (I-Com).

Durante l’iniziativa è stato approfondito con alcuni dei principali esperti e protagonisti del settore il ruolo che il gas naturale e l’idrogeno avranno nell’attuazione della transizione ecologica a livello europeo e italiano e le trasformazioni necessarie a livello di investimenti, mercato e regolazione. Il gas naturale con il suo 23% rappresenta la terza fonte primaria più utilizzata al mondo dopo il petrolio e il carbone. Risponde per la stessa quota nel mix di generazione elettrica, dove segue il carbone e le fonti rinnovabili e, con un’incidenza del 42%, è la seconda fonte, quasi alla pari con il carbone, per gli usi termici.

Tra il 2000 e il 2018, il gas naturale prodotto al mondo ha continuato a crescere a un tasso medio annuo del 2,6% circa. Guardando all’Unione europea, emerge come il gas naturale costituisca il 22% del mix primario di energia (+1,4 punti percentuali rispetto al 2000), secondo solo rispetto al petrolio, che tuttavia ha perso 4,6 p.p. negli ultimi di 18 anni. Più del gas sono cresciute solo le fonti rinnovabili. Ciononostante, continua ad aumentare anche la dipendenza energetica dell’Unione europea dall’import da Paesi stranieri. Rispetto a un indice complessivo del 58% nel 2018, l’Ue risulta dipendente, per il gas, per l’83,2%. Più alta, tuttavia, è la percentuale delle importazioni di petrolio, che si attesta al 94,6%. Il 40,4% delle importazioni europee di gas naturale proviene dalla Russia. Seguono Norvegia (18,1%), Algeria (11,8%) e Qatar (4,6%).

Dopo una breve introduzione del presidente dell’istituto, Stefano da Empoli, e del vicepresidente e direttore dell’area Energia, Franco D’Amore, è stato il turno di Guido Bortoni, Senior Adviser DG Energy Commissione europea. Alla sessione di dibattito hanno partecipato esponenti del mondo delle associazioni e delle imprese dei settore dell’energia mentre in rappresentanza delle istituzioni sono intervenuti Paolo Arrigoni (Senatore della Lega e membro della commissione Territorio, ambiente, beni ambientali), Giusy Lombardi (direttore Direzione generale per il clima, l’energia e l’aria del ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare), Sara Moretto (deputata di Italia Viva e componente della commissione Attività produttive commercio e turismo), Maria Laura Paxia (deputata del M5s e membro della commissione Attività produttive, Commercio e Turismo), Luca Squeri (deputato di Forza Italia e componente della commissione Attività produttive, Commercio e Turismo) e Salvatore Tomaselli (responsabile delle Politiche energetiche del Partito democratico). Le conclusioni sono state affidate al componente dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), Stefano Saglia.

 

 

 

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