Transizione 4.0 e sostenibilità ambientale nella prospettiva del green deal europeo


Policy Brief
I-Com
4.0

Il sistema industriale affronta oggi la sua quarta rivoluzione, cioè l’evoluzione verso un modello intelligente, dove gli strumenti di lavoro sono connessi alla rete e interconnessi tra di loro. Il cambiamento cui stiamo assistendo ha una portata epocale e sarà segnato dalla nascita di modelli, strategie e paradigmi nuovi, non solo di produzione e di acquisto ma anche di comunicazione e interazione tra macchine e tra uomo e macchina. L’espressione Industria 4.0 viene in realtà utilizzata per la prima volta alla Fiera di Hannover nel 2011 in Germania, il primo Paese ad aver lanciato, nel 2013, un Piano Industria 4.0, che prevedeva investimenti su infrastrutture, scuole, sistemi energetici, enti di ricerca e aziende per ammodernare il sistema produttivo tedesco e riportare la manifattura tedesca ai vertici mondiali rendendola competitiva a livello globale. Alla Germania si sono poi ispirati tutti gli altri Paesi europei.

L’Italia è arrivata al Piano Industria 4.0 solo a fine 2016 ed è chiamata ad affrontare il cambiamento in un contesto industriale singolare, costituito da una molteplicità di PMI che sono la colonna portante del sistema produttivo e che richiedono politiche strategiche e di sostegno ad hoc. Il “Piano Nazionale Impresa 4.0” è stato varato dal Governo a inizio 2017, con uno stanziamento di oltre 18 miliardi di euro per il triennio 2017‐2020. A settembre 2017 è stato poi dato avvio alla c.d. “fase 2″ del Piano, che ha assunto la denominazione “Piano nazionale Impresa 4.0”, includendo tra i destinatari non più soltanto il settore manifatturiero, ma anche agli altri settori dell’economia al fine di consentire alle PMI di dotarsi di strumenti in grado di supportare la propria trasformazione in chiave digitale.

Alla luce del monitoraggio effettuato sull’efficacia delle misure vigenti e della necessità di supportare la trasformazione tecnologica del tessuto produttivo italiano anche in chiave di sostenibilità ambientale, l’ultima legge di bilancio, approvata in via definitiva lo scorso 19 dicembre con la legge 157/2019, ha completamente ridefinito gli incentivi fiscali previsti dal Piano Impresa 4.0.

Lo studio, di cui si riporta di seguito una sintesi, è stato realizzato in collaborazione con RSE nell’ambito della Ricerca di Sistema

 

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