Liberare Roma. Come ricostruire il “sogno” della città eterna. E’ questo il titolo del libro edito da Rubbettino e scritto da Francesco Delzio, editorialista, manager e docente Luiss. Il saggio è stato presentato lo scorso 15 febbraio durante il webinar organizzato dall’Istituto per la Competitività (I-Com) in partnership con l’associazione La Scossa.
Il webinar è stato aperto dal presidente dell’Istituto per la Competitività Stefano da Empoli, seguito da un’introduzione dell’autore del libro, Francesco Delzio.
Al dibattito sono poi intervenuti Annagrazia Calabria (deputata di Forza Italia), Chiara Colosimo (consigliera regionale del Lazio di Fratelli d’Italia), Beatrice Lorenzin (deputata del Partito democratico), Rossella Muroni (deputata di Liberi e Uguali) e Luciano Nobili (deputato di Italia Viva). Il dibattito è stato coordinato dal direttore della comunicazione I-Com Andrea Picardi.
Delzio ha dedicato il suo libro ai temi di Roma nell’anno in cui la capitale d’Italia, al pari di altre numerose città, sarà chiamata a rinnovare la sua amministrazione. Secondo l’autore, oggi Roma è prigioniera della cattiva politica e della pessima amministrazione, dello stesso ruolo di Capitale, senza lo status e i finanziamenti delle altre Capitali europee. Prigioniera
dell’inerzia della sua classe dirigente economica, sociale e culturale che, per convenienza o pavidità, ha scelto di disinteressarsi del bene comune. Prigioniera – soprattutto – di un sistema di rendite unico a livello globale che rassicura e stordisce i romani, ne raffredda gli animal spirits e blocca gli ascensori sociali.
Per far rinascere Roma, dunque, occorre passare da una terribile strettoia: trasformare la Capitale nel terreno della “battaglia finale” della produzione, dell’innovazione e delle competenze contro le rendite.
La politica romana ha fallito troppe volte per poterci riprovare da sola: l’unica speranza è chiamare a raccolta le forze migliori della società. Perché quello che si è aperto con l’annus horribilis della pandemia potrebbe diventare, a sorpresa, il “decennio di Roma”. Sempre che i romani – dai cittadini alle élite – lo vogliano davvero e inizino a pretenderlo da chi li governa. E anche da se stessi.
Di seguito il video integrale dell’iniziativa pubblicato su Radio Radicale: