Covid-19, cosa ci dicono i dati Eurostat sulla mortalità in Europa nel 2020


Articolo
Maria Rosaria Della Porta
mortalità

Tra marzo e dicembre 2020 l’Europa ha registrato un eccesso di mortalità rispetto allo stesso periodo del triennio 2016–2019 pari a 580.000 decessi in più. Lo ha reso noto l’Eurostat, che ha misurato l’impatto della pandemia nell’Unione europea con un focus sull’aumento totale del numero di morti, per qualsiasi causa, rispetto al passato.

A partire dalla primavera del 2020, il numero di decessi nell’Ue ha iniziato a crescere rapidamente a causa del Covid-19. Il primo picco è stato raggiunto nell’aprile del 2020, con un aumento del 25% rispetto alla media dello stesso mese nel periodo 2016-2019.

Tra maggio e luglio, in concomitanza con la riduzione del numero dei contagi da coronavirus, è stato registrato un livello più basso di mortalità in eccesso. A partire da agosto, con l’arrivo della seconda ondata della pandemia, si è rilevato nuovamente un aumento del numero dei decessi. Nello specifico, l’eccesso di mortalità nel Vecchio continente è stato dell’8% superiore alla media in agosto e settembre, +18% in ottobre e ha raggiunto il suo secondo picco pari a + 41% a novembre, seguito dal +30% a dicembre.

Sebbene la mortalità in eccesso sia stata osservata durante l’intero arco dell’anno in tutta Europa, i picchi e l’intensità dei focolai sono variati notevolmente da un Paese all’altro. Specie in alcuni casi, i decessi sono stati eccezionalmente alti rispetto alla mortalità media degli anni precedenti.

L’Italia, ad esempio, ha raggiunto ad aprile il suo primo picco, quando l’eccesso di mortalità è salito sopra il 40%. Con l’arrivo dell’estate si è vista una discesa graduale del numero dei decessi in eccesso. Nel mese di novembre, però, quando anche tutta l’Ue registrava le morti della seconda ondata, il nostro Paese ha raggiunto il suo secondo massimo pari a +52% circa.

A un anno dallo scoppio della pandemia, siamo nel pieno della terza ondata ed è logico aspettarsi che almeno per i primi mesi del 2021 l’Europa, ma soprattutto l’Italia, continuerà a registrare un eccesso di mortalità.

Si spera, però, che questo si riduca di molto nei prossimi mesi quando, risolti i problemi relativi alle forniture dei vaccini, la campagna vaccinale potrà finalmente proseguire a pieno regime.

Research Fellow dell'Istituto per la Competitività (I-Com). Laureata in Economia presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, con una tesi in Finanza Aziendale Internazionale. Successivamente ha conseguito un master di II livello in “Concorrenza, economia della regolamentazione e della valutazione”, presso la medesima università.

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