Verso il decennio digitale europeo. Una visione dell’Italia su DMA e DSA


VideoTalk
I-Com

“Verso il decennio digitale europeo. Una visione dell’Italia su DMA e DSA”. E’ questo il titolo del VideoTalk organizzato dall’Istituto per la Competitività (I-Com) che si è tenuto giovedì 17 giugno.

Come ogni innovazione, insieme agli evidenti ed enormi vantaggi, le nuove tecnologie hanno portato anche una serie di criticità, inizialmente poco note o trascurate. In questo contesto, dopo numerosi interventi, prevalentemente settoriali o dalla portata più limitata, lo scorso 15 dicembre 2020 la Commissione europea ha pubblicato una doppia proposta di regolamento relative alla legge sui mercati digitali (DMA) e alla legge sui servizi digitali (DSA).

Il Video Talk ha messo a confronto i principali stakeholder italiani in coincidenza del dibattito parlamentare delle proposte di regolamento relative alla legge sui mercati digitali (DMA) e alla legge sui servizi digitali (DSA), presentate dalla Commissione europea lo scorso dicembre e attualmente in discussione a livello europeo.

L’iniziativa è stata aperta dal presidente dell’Istituto per la Competitività Stefano da Empoli e moderata da Silvia Compagnucci, direttore dell’area digitale di I-Com.

Dopo la  relazione iniziale di Jasmin Battista (Commissione europea), si è tenuto il dibattito a cui hanno preso parte: 

Fabio Bassan (Università degli Studi di Roma Tre), Marco Bassini (Università Bocconi), Vittorio Calaprice (Commissione europea), Diego Ciulli (Google Italia), Giuseppe Colangelo (Università della Basilicata e Stanford Law School), Alberto Dal Sasso (IAA Italy), Silvia Elia (Consorzio Netcomm), Angelo Mazzetti (Facebook Italia, Grecia, Malta e Cipro), Marzia Minozzi (Asstel), Oreste Pollicino (Università Bocconi e Agenzia europea per i diritti fondamentali), Cristiano Radaelli (Anitec-Assinform), Marco Scialdone (Euroconsumers), Franco Siddi (Confindustria Radio TV).

A seguire, per la risposta delle istituzioni sono intervenuti: Davide Gallino (AGCOM), Guido Scorza (Garante per la protezione dei dati personali), Guido Stazi (AGCM), Federico Mollicone (deputato FdI).

L’iniziativa si è conclusa con gli interventi di Enza Bruno Bossio (deputata PD) e Mirella Liuzzi (deputata M5S).

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