Un italiano su due ha intenzione di andare in vacanza e la meta preferita per l’estate 2021 resta l’Italia. In particolare, il 33,3% trascorrerà le proprie ferie estive nella regione di residenza mentre il 63,6 opterà per un’altra regione italiana. Solo il 6,2% degli italiani ha scelto una meta estera per la prossima estate.
Sono questi alcuni dati che emergono da una recente indagine che l’Istat ha realizzato con la collaborazione del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili sulle intenzioni degli italiani di effettuare vacanze nel periodo giugno-settembre 2021.
A livello territoriale si evidenzia, però, un divario tra Nord e Sud del Paese: la quota di coloro che hanno intenzione di andare in vacanza passa dal 59,7% dei residenti nel Nord–Ovest al 39,1 di quelli del Mezzogiorno.
Inoltre, sono soprattutto i giovani a non voler rinunciare ai viaggi estivi, specialmente coloro che hanno un’età compresa tra i 18 e i 29 anni (75,9%) e quelli tra i 30 e i 49 anni (58,5%). Le quote scendono progressivamente con l’età: si tocca il 44,5% per le persone tra i 50 e i 64 anni e il 32,4 per chi ha almeno 65 anni.
Relativamente alla tipologia di alloggio, il 34% di coloro che andranno in vacanza prevede di scegliere una sistemazione collettiva (hotel/pensione/albergo), il 32,4 preferisce la casa o l’appartamento di proprietà mentre il 26,3 affittare un alloggio. Il 7,8% ha, invece, intenzione di soggiornare in campeggio mentre solo il 3,6 opta per il villaggio turistico.
In ogni caso, il mezzo di trasporto personale è il più scelto per raggiungere il luogo di villeggiatura (84%). Treno, aereo e nave raccolgono, dunque, preferenze piuttosto esigue: sono indicati rispettivamente dal 9,4, 9,3 e 3,9% degli intervistati.
Tra i principali motivi che spingono, invece, un terzo degli italiani a restare a casa durante l’estate 2021 rientra la mancanza di risorse economiche (per il 32,7% dei rispondenti), seguita dai timori legati al Covid, indicati dal 15% degli intervistati, e dai problemi di salute (12,8%).