Una strategia cloud per un’Italia più competitiva e sicura


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Nel contesto della pandemia da Covid-19, il cloud computing ha assunto una particolare valenza strategica sia per il vasto utilizzo di servizi cloud da parte di imprese, PA e cittadini europei, sia perché questa tecnologia costituisce una piattaforma abilitante essenziale per la trasformazione digitale.

Il dibattito politico-tecnologico sul tema è stato complicato – e a tratti sensibilmente distorto – dalla natura di questa tecnologia (complessa, in continua evoluzione e per lo più sconosciuta al vasto pubblico) e dalle sue caratteristiche tecniche, che implicano l’ottimizzazione della gestione dei dati, il loro trasferimento e l’archiviazione in base alle risorse di rete e alla collocazione dei diversi data center, ma anche alla cifratura degli stessi, al punto che gli stessi provider non dispongono delle chiavi di accesso ai dati ospitati sulle proprie infrastrutture.

A ciò si aggiunge il cambio di paradigma IT, con il passaggio da un sistema in cui ogni individuo o organizzazione dispone di propri hardware e software a un nuovo contesto più fluido in cui gli utenti possono fruire dei servizi e predisporre l’intera infrastruttura IT direttamente sui propri terminali, mentre la capacità di calcolo, di immagazzinamento dati (e, nel caso dei servizi SaaS, anche la stessa installazione e fornitura delle applicazioni) sono tutte operazioni effettuate dal provider di servizi. A tal proposito, si è osservato come i contributi al dibattito nostrano in materia di passaggio al paradigma del cloud computing siano relativamente pochi, spesso focalizzati su posizioni ideologiche e di principio che non evidenziano la reale e variegata natura delle questioni da analizzare.

Il presente rapporto nasce quindi dalla volontà di fornire un contributo oggettivo e indipendente al dibattito sul tema in Italia, analizzando in profondità gli aspetti tecnici, legali e operativi, e soprattutto quelli legati all’innovazione e allo sviluppo del mercato, delineando una serie di possibili proposte di policy funzionali alla definizione di un “approccio Paese” al tema del cloud.

L’intento è quindi fornire una panoramica a 360° sul settore, delineando la situazione attuale ed i possibili scenari e proponendo un set di raccomandazioni volte a ottimizzare il rapporto tra la regolamentazione dei vari ambiti connessi al passaggio verso il nuovo paradigma del cloud computing e a massimizzare l’impatto positivo verso il sistema-Paese nel suo complesso. Ciò allo scopo di fornire una base di supporto alle scelte di policy che guideranno il Governo Draghi nell’accelerare la transizione digitale nel nostro Paese, anche attraverso le riforme e i progetti da condurre nell’ambito della Recovery and Resilience Facility.

 

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