“Quo vadis Digital Markets Act? Alla ricerca del mix ottimale tra concorrenza e innovazione”. È questo il titolo della tavola rotonda organizzata dall’Istituto per la Competitività (I-Com) che si è tenuta venerdì 15 ottobre.
L’iniziativa ha fatto il punto sulla discussione in atto sul testo proposto lo scorso dicembre dalla Commissione europea in Parlamento e nel Consiglio Uu e sulla posizione negoziale dell’Italia.
L’avvento dei servizi digitali ha portato evidenti benefici per gli utenti e ha contribuito a favorire lo sviluppo dei mercati domestici attraverso la creazione di nuove opportunità di business e facilitando gli scambi internazionali. I servizi digitali consentono di effettuare una vasta gamma di attività che è ormai diventata parte della quotidianità, tra cui l’utilizzo di marketplace, social network, motori di ricerca, così come di servizi di intermediazione online o di applicazioni dedicate ad una molteplicità di utilizzi (lavoro giochi, tempo libero, condivisione), che aumentano le possibilità di consumo, migliorano l’efficienza e la competitività dell’industria e rendono più semplice la partecipazione alla civile società.
L’iniziativa è stata aperta e moderata dal presidente dell’Istituto per la Competitività Stefano da Empoli.
Dopo la relazione iniziale del Direttore generale per la Concorrenza dell’AGCM, Andrea Pezzoli si è tenuto il dibattito a cui hanno preso parte:
Vittorio Calaprice (Analista politico e Relazioni istituzionali Commissione europea), Leonardo Calini (Public Policy Manager, Economic Policy Facebook), Giuseppe Colangelo (Jean Monnet Professor di EU Innovation Policy, Professore Associato di Diritto dell’economia Università della Basilicata e Transatlantic Technology Fellow Stanford Law School), Roberto Liscia (Presidente Consorzio Netcomm), Antonio Manganelli (Vice Capo di Gabinetto Ministro dello sviluppo economico e Professore di Diritto dell’economia LUMSA), Elisa Molino (Senior Manager Government Affairs Southern Europe Apple), Cristiano Radaelli (Vicepresidente Anitec-Assinform), Marco Scialdone (Head of Litigation and Academic Outreach Euroconsumers) e Andrea Stazi (Regulatory Affairs Lead South Europe & Academic Outreach Europe Google).
A seguire, per la risposta delle istituzioni, sono intervenuti:
Filiberto Emanuele Brozzetti (Consigliere giuridico Vice Presidente Garante per la protezione dei dati personali), Enza Bruno Bossio (Deputata PD Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni), Andrea Caroppo (Parlamentare europeo Gruppo del Partito popolare europeo Commissione IMCO), Antonello De Tommaso (Direttore Servizio rapporti UE e attività internazionale AGCOM), Marlene Melpignano (Legal officer Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea) e Federico Mollicone (Deputato FdI Commissione Cultura, scienza e istruzione).