“Dove soffia il vento della sostenibilità. Transizione ecologica e tutela del paesaggio in Italia“. È questo il titolo del Policy Brief curato dall’Istituto per la Competitività (I-Com).
Nel 2020 il mondo ha stabilito il record di nuove installazioni di energia eolica, un dato positivo se si considera che l’elettrificazione basata sulle energie rinnovabili sarà la chiave per garantire l’auspicata neutralità climatica entro il 2050. Si tratta del modo più economico ed efficiente dal punto di vista energetico per arrivare alla “Net Zero Emissions” entro il 2050 attraverso un percorso progressivo che vede l’Europa impegnata a raggiungere l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra del 55% rispetto al 1990, già entro il 2030. Tuttavia, attualmente l’energia eolica pesa solo per il 15% nel mix elettrico europeo e solo per il 7% in quello italiano. Nonostante negli ultimi anni l’attenzione verso le energie rinnovabili sia notevolmente aumentata, il nostro Paese continua a fare prevalente affidamento sulle fonti termoelettriche, che continuano a generare il 67% dell’energia elettrica.
Nel primo paragrafo si illustra il ruolo dell’energia eolica nella transizione energetica a livello mondiale ed europeo, in particolare con riferimento alla nuova capacità installata.
Il secondo paragrafo sposta l’attenzione sul contesto nazionale, evidenziando, da un lato, il peso ancora predominante delle fonti di produzione tradizionali e, dall’altro, il preoccupante rallentamento registrato negli ultimi anni della produzione elettrica da fonte eolica.
La terza parte, infine, propone una disamina delle misure di semplificazione a sostegno dello sviluppo dell’energia eolica. Si evidenzia come l’attivismo delle imprese nazionali debba spesso scontrarsi con un quadro normativo incerto e talvolta penalizzante e si sottolinea come, nonostante i parziali ma innegabili passi in avanti compiuti, questi possano risultare insufficienti per un efficace sviluppo della tecnologia eolica e delle sue potenzialità, con particolare riferimento ai temi del repowering, dell’eolico offshore, del burden sharing e delle aste. Senza tralasciare, tuttavia, l’importanza e il valore del paesaggio e, quindi, la necessità di trovare il giusto punto di equilibrio tra le caratteristiche morfologiche del nostro Paese e la necessità di implementazione delle rinnovabili.
Policy Brief – Dove soffia il vento della sostenibilità