“Il gioco pubblico alla sfida dell’innovazione. L’evoluzione dell’industria e il potenziale della trasformazione digitale“. È questo il titolo del paper curato dall’Istituto per la Competitività (I-Com) che prende spunto dai più recenti sviluppi tecnologici che stanno interessando il comparto. Il documento mira ad approfondire l’impatto che l’innovazione e la trasformazione digitale stanno generando sui comportamenti dei consumatori e le relative sfide di regolazione in capo alle istituzioni.
Il settore del gioco pubblico con vincite in denaro rappresenta un importante comparto dell’economia, caratterizzato da una crescita sostenuta e rilevanti cambiamenti strutturali. Il mercato è in rapido sviluppo e presenta alcuni tratti caratteristici che nel tempo hanno portato a un alto livello di regolamentazione.
Il panorama a livello internazionale è quello di un settore in crescita, trainato dalla dinamica dei canali di distribuzione innovativi che hanno progressivamente colto le opportunità di integrazione tra soluzioni digitali e analogiche. Ciò è reso evidente principalmente dall’aumento della spesa relativa al gioco online con un apprezzabile spostamento verso i dispositivi mobili (mobile gaming). L’avanzamento tecnologico e la crescente digitalizzazione della popolazione hanno permesso all’intero settore di registrare nel complesso una dinamica anticiclica rispetto ai principali sviluppi macroeconomici o, quantomeno, di essere resiliente rispetto alla recessione economica globale segnata nel 2020
In Italia la rapida ascesa del digitale durante l’ultimo anno ha riguardato anche il settore del gioco pubblico, confermando il valore degli investimenti delle imprese nelle nuove tecnologie e aprendo pure nuovi potenziali scenari. Tutto questo rappresenta da un lato un’opportunità di innovazione e sviluppo per l’intero comparto e dall’altro, come sempre, richiede al regolatore di intervenire e giocare un ruolo chiave per garantire lo sviluppo del settore legale, evitare lo spostamento su canali illegali e impedire potenziali impatti negativi sui consumatori.