In occasione del convegno pubblico “Navigando oltre la tempesta. Il superamento delle tutele di prezzo nella vendita dell’energia elettrica e del gas naturale” è stato presentato il Rapporto di sintesi 2021 relativo al Tavolo permanente sul superamento delle tutele di prezzo nella vendita di energia elettrica e gas naturale.
Nel 2021, dopo quindici anni dalla completa apertura del mercato della vendita al dettaglio dell’energia elettrica (2007) le piccole imprese che era ancora servite in Maggior Tutela sono passate al servizio a tutele graduali. Per le microimprese e famiglie si dovrà attendere rispettivamente gennaio 2023 e gennaio 2024 perché si concludano le procedure competitive per l’assegnazione al servizio a tutele graduali. Gennaio 2023 è la valida anche per le famiglie che consumano gas naturale, il cui mercato della vendita al dettaglio è stato liberalizzato sin dal 2003.
Nel prossimo biennio il superamento delle tutele di prezzo interesserà milioni di consumatori, seguendo tuttavia una tendenza già avviata da anni. Se infatti nel 2013 il 75% dei consumatori domestici di energia elettrica non avevano mai cambiato fornitore o, dopo averlo sostituito, erano rientrati nella fornitura in Maggior Tutela, nel 2019 questa percentuale si è ridotta al 50,6% e al 41,3% a settembre 2021. Mentre per quanto riguarda il gas naturale, dopo il sorpasso del 2018, la quota dei clienti domestici che hanno acquistato il gas nel mercato tutelato è scesa al 38%, sempre fine a settembre 2021. Proprio in ragione dell’ampiezza e della significatività dei mutamenti che il completo superamento dei regimi di tutela comporta, la legge per il mercato e la concorrenza (legge n. 124/2017) ha previsto un articolato lavoro preparatorio e diverse innovazioni. Un percorso non breve, in verità ad oggi realizzato solo in parte, che individua una pluralità di obiettivi e strumenti da conseguire e utilizzare con un ampio coinvolgimento di tutti gli stakeholder istituzionali (Autorità di regolazione, Governo e Parlamento). E tuttavia, tutto questo lavoro – indubbiamente necessario – potrebbe risultare solo parzialmente efficace se non accompagnato da un supporto costruttivo da parte degli stakeholder di settore, tanto le imprese e le loro associazioni di categoria quanto i rappresentanti dei consumatori. Da qui l’idea di proporre un Tavolo di confronto che dopo essersi riunito sette volte da maggio 2018 a maggio 2019 e dopo aver organizzato un convegno a luglio 2019, si è ritrovato altre sei volte 2020 e altre sei nel 2021 proseguendo, tramite periodiche indagini demoscopiche, il monitoraggio della percezione e della conoscenza dei consumatori riguardo al processo di completamento della liberalizzazione del mercato.
Nei prossimi mesi sarà fondamentale trasmettere messaggi chiari ed esaustivi sul superamento delle tutele di prezzo dei mercati di vendita al dettaglio dell’energia elettrica e del gas naturale.
Messaggi equivoci o, peggio, contraddittori, da qualsiasi parte provengano, sarebbero, infatti, senz’altro nocivi. Nei prossimi mesi, dunque, molto dovrà cambiare, a cominciare dal lessico utilizzato: aver parlato di “tutele” – addirittura “maggiori” nel caso dell’energia elettrica – certo non poteva incentivarne l’abbandono. Si è creato, inoltre, l’erroneo convincimento che l’unica tutela regolatoria sia quella di prezzo, mentre, all’opposto, anche col superamento del regime tariffario, i consumatori rimangono oggetto di tutele regolatorie significative. E poiché grande è la sfida, meglio sarebbe se si utilizzasse appunto un nuovo, condiviso ed efficace repertorio di parole e argomenti.
Proprio per discutere pubblicamente con tutti i soggetti interessati lo stato dell’arte e ancor di più i prossimi passi da realizzare per migliorare ulteriormente il funzionamento dei mercati retail dell’energia elettrica e del gas naturale, è stato organizzato dal Tavolo il convegno di marzo 2022.