• Consapevolezza del mercato energetico, traiettorie di sostenibilità e percorsi inclusivi i temi del convegno che ha suggellato la serie di appuntamenti formativi dedicati alla sostenibilità e organizzati da Enel con il supporto scientifico dell’Istituto per la Competitività (I-Com)
Roma, 14 giugno 2022 – Raccogliere la sfida della sostenibilità per tracciare un percorso di consapevolezza che coinvolga tutti, a partire dai consumatori, sempre più protagonisti della transizione energetica: è la missione dell’Energy Academy, il progetto che proprio alla transizione e all’assetto dei mercati dell’energia ha dedicato il suo impegno. Il convegno “La transizione energetica alla prova dei consumatori: una sfida da vincere”, che ha avuto luogo a Roma il 9 giugno, ha chiuso il ciclo di incontri dell’Energy Academy dando vita ad un approfondito dibattito che, muovendo dalle riflessioni sul consumerismo energetico, ha fatto il punto sullo stato dell’arte e sugli scenari futuri del mondo dell’energia.
“I cambiamenti legati alla transizione energetica ci insegnano che oggi ciascuno di noi può essere attore di primo piano nella costruzione di un nuovo modo di usare l’energia – ha commentato Nicola Lanzetta, Direttore Enel Italia. – “Con l’Energy Academy abbiamo rafforzato ulteriormente il confronto positivo con le Associazioni dei Consumatori, che, grazie all’importante ruolo che svolgono, possono offrire un contributo prezioso a questo cambiamento”.
“In un mercato in rapida evoluzione e che ancora di più subirà cambiamenti in futuro per accompagnare la transizione energetica, i consumatori hanno sempre più bisogno di bussole – ha aggiunto Stefano da Empoli, Presidente I-Com. – “Le associazioni dei consumatori assumono dunque un ruolo fondamentale e per poterlo svolgere al meglio devono potersi formare e confrontare con i principali esperti del settore e avere a disposizione contenuti che diano conto delle complessità del sistema in una visione a 360 gradi. È quello che abbiamo cercato di fare con la Energy Academy”.
Al convegno hanno partecipato, tra gli altri, il Direttore Enel Italia Nicola Lanzetta, l’amministratore delegato di Rse Maurizio Delfanti, la deputata del Gruppo Misto e vicepresidente della commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici Rossella Muroni e il componente del collegio Arera Stefano Saglia.
Iniziato a novembre 2021 e proseguito fino a maggio 2022 sui temi di maggiore attenzione per il consumerismo in ambito energetico, l’Energy Academy ha rappresentato un vero e proprio percorso di condivisione di conoscenze e confronto di punti di vista, un’esperienza che, unica nel suo genere in Italia, si è avvalsa del contributo di docenti, esperti indipendenti, soggetti pubblici del settore, manager di Enel e figure apicali delle associazioni. Incontri partecipati e pieni di spunti interessanti, in cui decarbonizzazione, produzione rinnovabile, le reti come fattore abilitante del cambiamento, i mercati dell’energia, i modelli di consumo sostenibile e l’aderenza di tutti i temi legati alla transizione energetica alle linee-guida del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sono stati solo alcuni degli argomenti che hanno animato dibattiti aperti al confronto e densi di riflessioni.
Enel, che quest’anno festeggia il suo 60° anniversario, è una multinazionale dell’energia e un operatore integrato leader nei mercati globali dell’energia e delle rinnovabili. A livello mondiale, è il più grande operatore privato di rinnovabili, il primo operatore di rete per numero di utenti finali e il maggiore operatore retail per numero di clienti. Il Gruppo è leader mondiale in demand response e la più grande utility europea per EBITDA ordinario [1]. Enel è presente in oltre 30 paesi nel mondo e produce energia con una capacità totale di oltre 90 GW. Enel distribuisce energia elettrica attraverso una rete di oltre 2,2 milioni di chilometri a più di 75 milioni di utenti finali. Il Gruppo fornisce energia a circa 70 milioni di case e aziende. Enel Green Power, che all’interno del Gruppo Enel gestisce le rinnovabili, conta su una capacità totale di circa 54 GW con un mix di generazione che include impianti eolici, solari, geotermici, idroelettrici e di accumulo, in Europa, nelle Americhe, in Africa, Asia e Oceania. Enel X Global Retail, la business line globale di servizi energetici avanzati di Enel, ha una capacità totale di circa 7,7 GW di demand response gestiti a livello globale e 80 MW di capacità di accumulo “behind the meter”. Inoltre, Enel X Way è la nuova business line globale del Gruppo interamente dedicata alla mobilità elettrica, che gestisce circa 320.000 punti di ricarica pubblici e privati per veicoli elettrici in tutto il mondo, sia direttamente che attraverso accordi di interoperabilità.
[1] La leadership di Enel nelle diverse categorie è definita dal confronto con i dati dell’esercizio 2020 dei competitor. Non sono inclusi operatori di proprietà pubblica.
L’Istituto per la Competitività (I-Com) è un think tank fondato nel 2005 da un gruppo di studiosi, professionisti e manager con sede a Roma e a Bruxelles con l’obiettivo di promuovere temi e analisi sulla competitività in chiave innovativa all’interno del quadro politico-economico italiano, europeo e internazionale. I principali settori di interesse dell’Istituto sono: digitale, energia, innovazione, salute e istituzioni. Dal 2017 è membro del Global Trade and Innovation Policy Alliance, una rete internazionale di think tank attivi sui temi dell’innovazione accomunati dall’obiettivo di promuovere la liberalizzazione dei mercati e del commercio globale pur affermando che i governi dovrebbero ricoprire un ruolo proattivo nel sostegno all’innovazione e alla produttività. La mission di I-Com è influenzare il dibattito pubblico sul futuro del sistema Italia, sulla base di una competenza multidisciplinare e grazie a una varietà di strumenti di approfondimento e divulgazione. In questo senso si occupa di seguire e monitorare il processo decisionale nazionale ed europeo, organizzare e promuovere convegni, seminari, corsi di formazione, dibattiti e incontri aperti al pubblico o riservati ai soci. Inoltre, contribuisce al dibattito pubblico con idee e proposte di policy, attraverso position papers, proposte di legge e commenti a fatti e provvedimenti nazionali e internazionali.