In occasione del convegno pubblico “ENERGIA: le ricette dell’innovazione per un menù da riscrivere” è stato presentato il rapporto dell’osservatorio I-Com sull’innovazione energetica (Innov-E), giunto quest’anno alla sua quattordicesima edizione. L’edizione 2022 del Report I-Com dal titolo ENERGIA: le ricette dell’innovazione per un menù da riscrivere, anche quest’anno, cerca di innovare lo spettro d’indagine. Oltre alla consueta analisi sulla ricerca e sullo sviluppo, estesa anche alla mobilità, sempre più sostenibile benché in difficoltà, alle start- up energetiche a cui da qualche anno si sono aggiunti l’evoluzione del binomio energia e digitalizzazione peraltro legato alle nuove aggregazioni per l’uso, il consumo, la produzione e anche “la proprietà” e dunque alle comunità energetiche siamo ritornati sui sistemi di accumulo e sul dibattito pubblico, che ancora non trova efficacie spazio in Italia, ci avvicinati all’eolico offshore e, per la prima volta, alle terre rare. Oggi indispensabile carburante della macchina sostenibilità.
Nel capitolo 1 si offre un’analisi dell’attività brevettuale mondiale. Insieme allo studio della distribuzione geografica e dei settori maggiormente coinvolti nelle attività innovative, particolare attenzione viene riservata ai brevetti in campo energetico e, soprattutto, alle innovazioni nel settore della generazione di energia elettrica. Il capitolo 2 è invece incentrato su uno studio sui brevetti nel settore della mobilità sostenibile, dove, secondo i dati dell’ufficio brevetti europeo (EPO) nel 2019, risultano circa 22.200 le innovazioni presentate. Nel capitolo 3 torniamo al 2020, l’anno della svolta per l’accumulo. Si tratta di un settore che nel 2019 ha vissuto il suo annus horribilis e che ha interrotto bruscamente il trend positivo registrato negli ultimi anni. Il capitolo 4 affronta la tematica delle tecnologie rinnovabili offshore con particolare riferimento all’eolico, esaminandone le prospettive di sviluppo ed i possibili impatti sotto il profilo tecnologico, giuridico e normativo. Proprio in vista dei numerosi impianti di produzione di energia che dovranno essere realizzati abbiamo ritenuto opportuno ritornare sulla questione del consenso (capitolo 5). Il capitolo 6 è dedicato alle comunità energetiche che nel menù dell’innovazione stanno diventando oggetto di attenzione sempre maggiore. L’ultimo decennio, del resto, ha profondamente trasformato le attività economiche e sociali portando al consolidamento di nuove abitudini e stili di vita sempre più digitalizzati. Le nuove opportunità scaturite da questo cambio di paradigma stanno ridisegnando la struttura di interi settori economici e il comparto energetico non fa eccezione (capitolo 7). Nel capitolo 8 ci siamo occupati di un rilevante tema di politica economica e industriale con importanti implicazioni di carattere strategico: le terre rare, o presunte rare. Nel capitolo 9 ci siamo occupati di alcune delle complicatezze (e travagli) afferenti alla mobilità terrestre, e alle automobili in particolare. Il capitolo 10 è dedicato sulle caratteristiche e le tendenze relative all’ecosistema delle start-up nel nostro Paese.