Il Metaverso va oltre l’ambito del digitale



Alessia Marcobelli

Con l’annuncio di Facebook riguardo la decisione di denominare Meta la holding del Gruppo che controlla Whatsapp, Instagram, Facebook e gli Oculos e di dare inizio a un progetto con questo nome, il concetto di Metaverso si è notevolmente diffuso.

Il Metaverse indica uno spazio online, 3D e virtuale che connette gli utenti in tutti gli aspetti della vita quotidiana. Oggigiorno, attraverso un unico browser, internet consente l’accesso a diversi siti web. Analogamente, il concetto di Metaverse implica il collegamento di diverse piattaforme.
Il Metaverse si sviluppa nel romanzo fantascientifico Snow Crash di Neal Stephenson e attualmente sembra che si stia concretizzando. L’autore lo descrive come una realtà virtuale condivisa tramite internet, caratterizzata dalla rappresentazione delle persone in tre dimensioni con il proprio avatar.

In quanto universo digitale, il Metaverso mette insieme video, realtà virtuale e realtà aumentata. Si può accedere a questo mondo attraverso visori 3D che consentono di vivere esperienze virtuali. È infatti possibile creare avatar realistici, incontrare altri utenti, creare oggetti o proprietà virtuali, andare a conferenze e persino viaggiare. Il Metaverso offrirà dunque sia possibilità di svago, permettendo di giocare e socializzare nei suoi spazi, che la possibilità di lavorare. Tuttavia, i visori di realtà aumentata non sono necessari per accedere al Metaverso. È sufficiente avere un computer o uno smartphone, una connessione internet e un account su una delle piattaforme del mondo virtuale del Metaverso.
Attualmente, una delle piattaforme principali per entrare nel Metaverso è Decentraland. Si tratta di un universo virtuale creato da Ethereum in cui gli utenti possono costruire edifici virtuali e sfruttare la visita degli altri richiedendo un pagamento. La criptovaluta chiamata MANA consente di acquistare tutti gli elementi virtuali di Decentraland. Inoltre, questa piattaforma ha ospitato un festival musicale con Paris Hilton.

Come già detto, il Metaverso si sviluppa nell’ambiente della realtà virtuale. La convergenza di due modelli della computer science, l’ubiquitous computing e il cloud computing, ha consentito di trasportare in rete ambienti grafici che simulano lo spazio, la prospettiva e le luci derivanti dalla computer graphic più economica. Con l’ubiquitous computing, l’informatica è fatta per apparire sempre e in ogni luogo tramite l’elaborazione di dispositivi mobili, leggeri e potenti mentre il cloud computing consente l’accesso ai dati e la loro custodia infinita.

Le opportunità all’interno del Metaverso sono molteplici per i brand. Secondo i dati citati da NetworkDigital360, il 25% mira a vendere virtualmente NFT o altri prodotti, il 33% sfrutta il Metaverso per fare pubblicità al proprio brand e ampliare la customer base mentre il 37% presenta nuovi prodotti attraverso campagne e spot. Il 21% dei brand sviluppa nuove soluzioni invece di appoggiarsi a piattaforme esistenti e solo il 5% punta a promuovere articoli già presenti nel mercato.

Con l’utilizzo della realtà virtuale in 3D, i videogiochi costituiscono ciò che oggi si avvicina di più all’esperienza del Metaverse. Questi stanno offrendo sempre di più funzionalità relative ad altri aspetti della vita di tutti i giorni. Per esempio, il videogioco Roblox offre anche la possibilità di partecipare ad eventi virtuali come concerti. All’interno del videogioco Fortnite, 12,3 milioni di giocatori hanno assistito al tour musicale di Travis Scott.

In un mondo virtuale che possa coprire ogni aspetto della vita di tutti i giorni, assumono un ruolo fondamentale le criptovalute. Queste possono fornire per esempio la prova digitale che indichi la proprietà di un oggetto e coprire aspetti come il trasferimento di valore, la governance e l’accessibilità. Se il Metaverse dovesse prendere piede, diventando un luogo dove fare acquisti virtuali, sarà necessario avere la possibilità di dimostrare in modo sicuro la nostra proprietà e di trasferire oggetti e denaro senza correre rischi. Inoltre, sarà rilevante avere un ruolo nel processo decisionale del Metaverse.

Secondo Binance Academy, delle soluzioni a questi problemi sono già incluse in alcuni videogiochi mentre molti sviluppatori ricorrono alle crypto e alla tecnologia blockchain per rispondere a queste esigenze. Tra gli elementi della blockchain fondamentali per il Metaverso c’è la possibilità di possedere un wallet con accesso alle proprie chiavi private. In questo modo si può dimostrare la proprietà di un’attività o di un asset sulla blockchain. Un wallet offre un metodo solido per definire un’identità digitale e attestare la proprietà.
Un altro aspetto essenziale della blockchain riguarda la possibilità di dimostrare che un articolo sia originale e unico. Tramite gli NFT è possibile costruire oggetti unici che escludono il rischio di essere copiati o falsificati. La blockchain è in grado di rappresentare e dare prova di proprietà di oggetti fisici.
Vi è poi l’aspetto del trasferimento di valore. È essenziale che gli utenti possano fidarsi del modo tramite cui un Metaverso consente di trasferire il valore. Le criptovalute su una blockchain sono più affidabili rispetto alle valute in-game nei giochi multiplayer. Trascorrendo molto tempo nel Metaverse e guadagnando anche denaro, gli utenti necessiteranno di una valuta sicura.
Inoltre, la blockchain è rilevante per il Metaverso rispetto al tema della governance. Infatti, un elemento importante per gli utenti riguarda la possibilità di controllare le regole di interazione con il Metaverse. La vita reale è caratterizzata dal diritto di voto nelle aziende e dalla possibilità di scegliere leader e governi. La blockchain è una tecnologia sulla quale si può contare per garantire al Metaverse dei modi per mettere in atto una governance equa.
In aggiunta, la blockchain sostiene il Metaverso in relazione all’ambito dell’accessibilità. Tutti possono avere accesso alla creazione di un wallet sulle blockchain pubbliche. Non è necessario pagare o esibire dettagli come si fa con un conto bancario. Questa caratteristica rende la tecnologia blockchain una modalità molto accessibile al fine di amministrare le proprie risorse e di gestire l’identità digitale online.
Infine, vi è la questione dell’interoperabilità. Un unico Metaverse dovrà essere in grado di congiungere più progetti tra di loro e la blockchain offre delle proposte interessanti per il raggiungimento di questo obiettivo.

In una società che va sempre di più verso la digitalizzazione, il Metaverso si presenta come il futuro di internet ma va oltre l’ambito del digitale. Questo concetto, infatti, ci porta a riflettere su temi relativi allo sviluppo umano e non solo di carattere economico. Con il Metaverso non si parla unicamente di identità digitale, ma anche di stati di coscienza che mutano, ovunque esista una rappresentazione.

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