Italia, domani? Le sfide del PNRR tra sostenibilità e transizione energetica


Report I-Com
I-Com

Il presente rapporto rappresenta la sintesi delle attività condotte nell’anno in corso dall’Osservatorio SostenibilItalia, iniziativa avviata nel 2022 dall’Istituto per la Competitività (I-Com) di monitoraggio e analisi dell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nel campo della sostenibilità e dell’energia.

In particolare, l’Osservatorio dedica la sua attenzione alle missioni 2 e 3 del PNRR “Rivoluzione verde e transizione ecologica” e “Infrastrutture per una mobilità sostenibile”, che insieme costituiscono il 44% circa della dotazione com-plessiva della Recovery and Resilience Facility per l’Italia. Lungo il 2022, SostenibilItalia ha rappresentato un luogo di approfondimento e valutazione periodica di inve-stimenti e riforme promossi nell’ambito delle missioni sopracitate, in una fase particolarmente delicata, poiché di avvio, dell’implementazione del Piano. Oltre che la go-vernance e l’andamento generale di sviluppo del PNRR, sono stati oggetto dell’analisi dell’Osservatorio tre ambiti specifici: la gestione dei rifiuti e l’economia circolare, la promozione delle fonti rinnovabili e dell’efficien-za energetica e il potenziamento delle infrastrutture energetiche, della mobilità e ambientali.

Lo studio si articola in 5 capitoli. Il capitolo 1 è dedicato allo stato di attuazione del Recovery and Resilience Fa-cility (RRF), lo strumento europeo di ripresa e resilienza, nell’Unione europea e in Italia, con particolare riferimento alle politiche di sostenibilità. Successivamente, nel capitolo 2, si guarda alle linee di investimento previste nel PNRR per l’economia circolare. Nello specifico, nel piano italiano si stabilisce l’erogazio-ne di 2,1 miliardi di euro, nell’ambito della M2C1.1 denominata “Migliorare la capacità di gestione efficiente e sostenibile dei rifiuti e il paradigma dell’economia circolare”. Il capitolo 3 sposta l’attenzione sulle politiche di promo-zione delle fonti rinnovabili di energia e dell’efficien-za energetica. Sul primo fronte, si rileva come le fonti rinnovabili rappresentino, con 29,3 Mtep, il 21,8% dei consumi interni lordi di energia. Il capitolo 4 discute lo stato delle infrastrutture ener-getiche, della mobilità e ambientali e le iniziative per il loro potenziamento e sviluppo. Il capitolo 5, in conclusione, propone una comparazio-ne tra il PNRR italiano e quanto previsto da Germania, Francia e Spagna nei rispettivi piani negli ambiti della sostenibilità e dell’energia.

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