“European Media Freedom Act: gli scenari regolatori e di mercato per l’UE e l’Italia”. È questo il titolo della roundtable organizzata lo scorso 20 dicembre 2022 dall’Istituto per la Competitività (I-Com).
L’incontro, a porte chiuse, aveva l’obiettivo di approfondire il tema della libertà di stampa e in particolare nella cornice dello European Media Freedom Act (EMFA) in relazione alle dimensioni del mercato, ai fenomeni collegati alla libertà di stampa quali indipendenza, pluralismo, fake news, concentrazione e trasformazione digitale, e alle loro possibili implicazioni geopolitiche. È stata anche l’occasione per presentare per la prima volta in Italia lo studio condotto negli ultimi mesi sul tema da I-Com, insieme ai think tank Elcano (Spagna), IOBE (Grecia) e IPP-Lisbon (Portogallo), all’interno del progetto PromethEUs, che analizza le questioni economiche, geopolitiche e regolamentari inerenti la trasformazione digitale con un punto di vista sud-europeo.
Dopo l’apertura del presidente I-Com Stefano da Empoli ci sono stati i saluti istituzionali di Luigi Fiorentino (Presidenza del Consiglio dei Ministri), seguiti dalla presentazione del direttore dell’area Digitale I-Com Lorenzo Principali e di Vincenzo Iaia (I-Com e Luiss Guido Carli).
Si è poi tenuto il keynote speech di Giuseppe Abbamonte (Commissione europea).
Hanno successivamente partecipato al dibattito Costanza Andreini (Meta Italia), Fabio Bassan (Università degli Studi di Roma Tre), Fabrizio Carotti (FIEG), Eleonora Faina (Anitec-Assinform), Alberto Gambino (IAIC – Italian Academy of the Internet Code), Antonio Manganelli (LUMSA), Oreste Pollicino (Università Bocconi e Digital Media Laws), Augusto Preta (ITMedia Consulting e International Insitute of Communications Italy Chapter), Francesco Angelo Siddi (Confindustria Radio TV), Mattia Tarelli (Google Italia), Vincenzo Zeno Zencovich (Università Roma Tre).
Nel panel inerente alla risposta delle istituzioni sono intervenuti Antonio De Tommaso (AGCOM), Elisabetta Piccolotti (Camera dei deputati), Sabrina Pignedoli (Parlamento europeo) e Rachele Scarpa (Camera dei deputati).
Ha concluso l’iniziativa Federico Mollicone (Camera dei deputati).
L’incontro è stato moderato da Silvia Compagnucci, vicepresidente I-Com.