Oltre i silos nell’era post Covid. La Pubblica Amministrazione a servizio della salute degli italiani


Roundtable
I-Com

“Oltre i silos nell’era post Covid. La Pubblica Amministrazione a servizio della salute degli italiani”. Questo il titolo della tavola rotonda organizzata dall’Istituto per la Competitività (I-Com) lo scorso 31 gennaio.

L’iniziativa ha avuto l’obiettivo di discutere le priorità di azione necessarie per rendere la Pubblica Amministrazione, imprescindibile motore del processo di innovazione ed efficientamento, all’altezza dei compiti e delle azioni necessarie a garantire nel tempo la resilienza del sistema Paese e a sostenerne la competitività, oltre i confini temporali del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Una PA agile, adeguatamente formata e rinnovata nelle competenze, capace di agire in maniera integrata oltre la radicata visione “a silos” e di coordinare l’intero processo con una visione strutturale è più che mai essenziale nel settore della salute, che dopo anni di emergenza sanitaria deve continuare a restare al centro delle priorità del decisore pubblico e che si è rivelato un asset strategico per il nostro sistema.

L’incontro, che ha visto la partecipazione di numerosi stakeholder del mondo istituzionale, aziendale, associativo e accademico, ha tentato di rispondere ad alcuni cruciali quesiti. Tra questi: quali priorità individuare per una Pubblica Amministrazione capace di sostenere la competitività del sistema Paese nel contesto europeo e internazionale con particolare riferimento al settore della salute pubblica. Quale ruolo possa avere il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nel processo di trasformazione del Servizio sanitario nazionale e se le opportunità offerte dal Piano possano essere adeguatamente sfruttate e integrate. Come valutare le risorse stanziate per la Sanità dall’ultima Legge di Bilancio, coerentemente agli obiettivi fissati dal PNRR, soprattutto alla luce di una governance sanitaria che fa fatica ad abbandonare la storica visione a silos e radicata su paradigmi di contenimento della spesa  piuttosto che di investimento. Infine, quali siano le principali leve su cui bisogna agire per una completa trasformazione digitale del settore sanitario all’interno della più ampia trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione.

Come sempre l’incontro è stato aperto dai saluti del presidente I-Com Stefano da Empoli e moderato dal direttore dell’Area Innovazione dell’Istituto Eleonora Mazzoni.

Dopo il keynote speech di Mario Del Vecchio, professore di Health and not for profit presso l’Università Bocconi e di Economia aziendale presso l’Università di Firenze, hanno partecipato al dibattito: Giuseppe Bunone, (Novavax), Paolo Bonaretti (Enea Tech e Biomedical), Paola Testori Coggi (Istituto Affari Internazionali), Massimo Giuseppe Barberio (GE Healthcare), Andrea Laghi (Sapienza Università di Roma), Enrico Bellini (Philips), Annarita Marucci (Federsanità Anci), Francesco Saverio Mennini (Università di Roma Tor Vergata), Roberto Monaco (FNOMCeO), Sabrina De Camillis (GlaxoSmithKline), Francesca Moccia (Cittadinanzattiva), Fulvia Filippini (Sanofi), Amelia Parente (Roche), Viviana Ruggieri (Servier) e Federico Villa (Eli Lilly).

Per le istituzioni sono intervenuti Rocco Aprile (Ragioneria Generale dello Stato), Luca Artesi (Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri) ed Elisa Pirro (Senato della Repubblica).

A conclusione è intervenuto il Presidente della Commissione Lavoro pubblico e privato della Camera dei deputati Walter Rizzetto.

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