Italia terra di conquista o hub degli investimenti? Gli scenari della produzione audiovisiva nazionale tra regolazione e misure di sostegno


Incontro-dibattito
I-Com

“Italia terra di conquista o hub degli investimenti? Gli scenari della produzione audiovisiva nazionale tra regolazione e misure di sostegno”. È questo il titolo dell’intervento-dibattito che si è tenuto giovedì 4 maggio presso la sede I-Com in Piazza Santi Apostoli (Palazzo Colonna) e che ha visto come keynote speacher Andrea Montanino, Direttore Strategie settoriali e Impatto Cassa Depositi e Prestiti.

L’evento ha rappresentato un’occasione rilevante per discutere le nuove sfide che la produzione audiovisiva nazionale oggi si trova ad affrontare, in uno scenario di profondo cambiamento. Se da un lato, infatti, le nuove modalità di fruizione sembrano premiare sempre più player globali, dall’altro lato paiono emergere nuove opportunità di visibilità e investimenti per il nostro Paese. Con un ruolo importante per le misure di regolazione e sostegno della produzione nazionale.

Al dibattito, inaugurato dal presidente I-Com Stefano da Empoli e introdotto dal Commissario AGCOM Antonello Giacomelli, hanno partecipato: Gianluca Curti (CNA Cinema e Audiovisivo), Giancarlo Leone (APA), Francesco Rutelli (ANICA), Franco Siddi (Confindustria Radio e TV), Eleonora Andreatta (Netflix), Francesca Cima (Indigo Film), Simona Ercolani (Stand By Me), Mario Gianani (Wildside), Benedetto Habib (Indiana Production), Gina Nieri (RTI). A chiudere l’incontro, il Direttore generale Cinema e Audiovisivo per il Ministero della Cultura Nicola Borrelli.

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