“DESTINAZIONE METAVERSO. I possibili sentieri del mercato e della regolazione in UE e in Italia”, è questo il titolo del Policy brief redatto da I-Com.
L’avvento del World Wide Web ha trasformato in maniera graduale ma inesorabile abitudini e stili di vita degli individui. Internet è diventato il centro delle attività sociali, ricreative e lavorative, nonché il canale privilegiato per l’interazione di cittadini e imprese con le pubbliche amministrazioni. In questo scenario si sta diffondendo con sempre più forza l’idea che con l’avvento del Metaverso l’umanità varcherà la prossima frontiera della digitalizzazione entrando in un nuovo ecosistema virtuale in grado di fornire un’esperienza di utilizzo più interattiva e immersiva.
- Nonostante siano passati ormai più di trent’anni da quando è stato coniato il termine Metaverso, ad oggi non esiste né una definizione univoca, né un’idea concettuale condivisa su cosa si indichi con tale accezione sia nella maggioranza dei consumatori che tra gli stessi addetti ai lavori.
- Sebbene rappresenti ancora un concetto astratto, il Metaverso ha già una dimensione economica di rilievo. Secondo le previsioni di mercato, presenta infatti ad oggi una capitalizzazione di mercato di oltre $22 miliardi, che potrebbero diventare $996,4 entro la fine del decennio.
- Le ultime stime indicano che nel 2030 il Metaverso potrebbe avere un impatto sull’economia globale fino a $5 trilioni, interessando in particolare l’e-commerce (fino a $2,6 trilioni entro il 2030), la formazione (tra i $180 miliardi e i $270 miliardi), la pubblicità (da $144 a $206 miliardi) e i giochi (da $108 a $125 miliardi).
- L’affermazione di un framework complesso come quello che potrebbe verosimilmente determinare il Metaverso comporterebbe la coesistenza di numerosi servizi e fornitori capaci di interagire in maniera sempre più articolata ponendo all’attenzione una serie di implicazioni impattanti su diverse aree del diritto che necessitano di essere identificate ed adeguatamente valutate.