In occasione del convegno “IL DIGITALE CHE VOGLIAMO. Le sfide del sistema Paese tra politiche UE e nuove frontiere tecnologiche” viene presentato lo studio condotto nell’ambito dell’osservatorio I-Com su reti e servizi di nuova generazione (qui tutti i relatori che partecipano).
Nel 2022 il processo di digitalizzazione ha continuato a mostrare una tendenza positiva, confermata dai tassi di crescita nell’adozione delle tecnologie digitali, sia da parte dei cittadini che delle imprese a livello dell’Unione Europea (capitolo 1).
Il capitolo 2 prende in analisi l’intelligenza artificiale come una delle più strabilianti frontiere tecnologiche degli ultimi tempi e i suoi ambiti applicativi, con impatti importanti sulle attività di imprese e pubbliche amministrazioni, oltre che sulla vita delle persone. A tal proposito, l’indagine realizzata da Bytek e I-Com e che prende in considerazione cinque Paesi (Italia, Stati Uniti, Francia, Germania e Spagna) esplora il tema dell’intelligenza artificiale soprattutto in un momento storico, come quello attuale, in cui il lancio di ChatGPT di Open AI e poi quello di Google Bard hanno acceso i riflettori, come mai prima di oggi, su questa nuova frontiera tecnologica e influenzato la percezione degli individui. Il nesso tra Intelligenza artificiale e Metaverso viene esplorato nel capitolo 3.
In un panorama internazionale che incentra gran parte della propria competitività sullo sviluppo e l’offerta delle nuove tecnologie e dei servizi ad esse correlati, lo sviluppo di reti di telecomunicazione capillari e performanti costituisce una condizione imprescindibile per l’Unione Europea in generale e per l’Italia in particolare (capitolo 4).
Nel capitolo 5 vengono attenzionati gli sforzi della UE di creare un ecosistema normativo quanto più possibile armonizzato e tutelante ed al contempo innovation oriented.
Al centro del capitolo 6 troviamo l’I-Com Ultrabroadband Index (IBI) 2023, l’indice sintetico elaborato da I-Com per fotografare lo sviluppo delle reti e dei servizi digitali nei mercati nazionali europei. Se la Danimarca, con un punteggio pari a 78, viene riconfermata alla guida della classifica europea, notevole è anche la performance italiana, grazie alla crescita della copertura 5G, che dall’8% delle aree popolate e dallo 0% rurale nel 2020 passa al 100% nel 2022.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (capitolo 7) non rappresenta esclusivamente uno slancio per il ripresa dell’economia nazionale a seguito della crisi pandemica ma anche un volano utile a dar vita ad una crescita più robusta, sostenibile e inclusiva del nostro Paese.
Il capitolo 8 è incentrato sulla Strategia per la Banda Ultralarga e lo stato di implementazione del Piano “Italia 1 Giga” e “Italia 5G”.
Infine, nel capitolo 9, vengono offerti spunti di policy. Per realizzare la transizione digitale si pongono come fondamentali le competenze digitali e dunque la loro diffusione si presenta come un passaggio obbligato. La loro mancanza può ostacolare significativamente la partecipazione attiva nella società e nell’economia digitale.