L’Istituto per la Competitività (I-Com) ha organizzato martedì 12 dicembre la tavola rotonda a porte chiuse “Intelligenza Artificiale, verso la Strategia italiana. L’impatto dell’AI Act sul nostro Paese tra investimenti e regolamentazione”.
L’incontro ha rappresentato l’occasione per discutere del presente e del futuro dell’Intelligenza Artificiale, anche a partire dalle politiche europee in materia (AI Act) e in previsione della definizione della Strategia italiana, con l’obiettivo di far emergere i fattori determinanti allo sviluppo di questa tecnologia e l’impatto che potrebbe avere sul nostro Paese. Con il coinvolgimento di esperti, rappresentanti del mondo dell’industria e delle istituzioni, si è cercato quindi di prendere in esame le opportunità di innovazione che l’IA porta con sé, tra la necessità di investimenti per recuperare il gap con i paesi più avanzati e l’urgenza di regolamentare gli usi per prevenirne i rischi. Dal giusto mix di investimenti e regole, infatti, discenderà una parte importante della competitività futura dell’Italia.
Nel corso dell’evento è stato inoltre presentato per la prima volta in Italia lo studio condotto negli ultimi mesi sul tema da I-Com, e presentato a Bruxelles nei giorni scorsi, insieme ai think tank Elcano Royal Institute (Spagna), IOBE – Foundation for Economic & Industrial Research (Grecia) e Institute if Public Policy – Lisbon (Portogallo) e realizzato all’interno del progetto PromethEUs, che analizza le questioni economiche, geopolitiche e regolamentari inerenti la trasformazione digitale da un punto di vista sud-europeo.
All’introduzione del tavolo da parte del presidente I-Com Stefano da Empoli e della vicepresidente I-Com Silvia Compagnucci, il team leader AI Act DG CNECT Commissione europea Gabriele Mazzini ha preso la parola in qualità di keynote speaker. Al dibattito hanno partecipato Francesca Bitondo (Microsoft), Giuseppe Cassano (European School of Economics), Tiziana Catarci (Sapienza Università di Roma), Fernanda Faini (Università Telematica Pegaso), Giusella Finocchiaro (Università di Bologna), Giulia Gioffreda (Google Italia), Antongiulio Lombardi (Wind Tre), Antonio Palmieri (Pensiero solido), Lorenzo Principali (EOLO), Ranieri Razzante (Dipartimento per la Trasformazione digitale).
Il panel istituzionale ha raccolto gli interventi di Tullio Patassini, Consigliere del presidente Commissione Attività produttive, commercio e turismo Camera dei Deputati Alberto Luigi Gusmeroli, e Walter Rizzetto, Presidente Commissione Lavoro pubblico e privato Camera dei Deputati.