“2025: nuovi modelli di governance per i dispositivi medici” è il titolo della tavola rotonda a porte chiuse organizzata da I-Com giovedì 29 febbraio presso la sede romana dell’Istituto in Piazza dei Santi Apostoli 66.
Focus del tavolo è stato il ripensamento dei processi di governance del comparto dei medical device con prospettiva al 2025. In quest’ottica, si è pertanto deciso di intraprendere un percorso di analisi ed elaborazione con tutti gli stakeholder e i decisori politici coinvolti, prevedendo appuntamenti successivi nel corso del prossimo anno in modo da elaborare per tempo strategie e obiettivi condivisi.
Dopo la consueta introduzione del presidente I-Com Stefano da Empoli e del direttore Area Salute I-Com, Thomas Osborn, il dibattito ha raccolto gli interventi di: Massimo Giuseppe Barberio, director, government affairs, policy & health economics GE Healthcare; Enrico Bellini, head of government & public affairs Philips; Maria Laura Cantarelli, government affairs director Abbott; Fernanda Gellona, direttore generale Confindustria Dispositivi Medici; Lorenzo Leogrande, past president e membro Consigli Direttivo AIIC; Marcella Marletta, componente Comitato esecutivo FAVO; Luigi Mazzei, Sr country cirector Italy Edwards Lifesciences; Isabella Mori, responsabile tutela e politiche per la trasparenza Cittadinanzattiva; Mauro Pedruzzi, external affairs and market access lead Roche Diagnostics; Franco Vimercati, past president FISM e componente CTS Dispositivi medici Ministero della Salute.
Le conclusioni sono state affidate al capo segreteria tecnica Ministero della Salute Maria Rosaria Campitiello.