“2025: Nuovi modelli di governance dei dispositivi medici”: questo il titolo del Policy brief redatto da I-Com nel mese di marzo.
I dispositivi medici rivestono un ruolo cruciale nel sistema sanitario e nella vita delle persone. Questi, infatti, sono – e saranno sempre più – parte di ogni step del processo di prevenzione, diagnosi, cura e innovazione. A partire dalle prime fasi e dalla diagnosi, i dispositivi medici consentono ai professionisti della salute di diagnosticare le patologie, monitorare condizioni mediche e valutare il progresso dei pazienti nel corso del tempo, fornendo allo stesso tempo dati fondamentali per un processo decisionale informato sulla gestione del trattamento.
Inoltre, molti dispositivi nascono per migliorare e targettizzare la somministrazione di trattamenti e terapie. Ma non solo, i dispositivi medici contribuiscono notevolmente al miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità riducendo il rischio di complicazioni e, allo stesso tempo, ottimizzando l’utilizzo delle risorse.
Nonostante ciò, spesso l’innovazione fatica a trovare un punto di accesso al SSN, ad oggi ancora intrappolato tra necessità di contenimento dei costi e l’importanza di garantire l’equità di accesso. Ferma restando la necessità di una normativa strutturata, appare sempre più evidente il bisogno di flessibilità dei sistemi di valutazione e monitoraggio, integrandoli strutturalmente nei processi di programmazione e finanziamento, soprattutto in uno scenario in rapida evoluzione come quello dell’innovazione dei dispositivi medici. In questa ottica, il framework dell’Health Technology Assessment (HTA) si presenta come strumento il cui utilizzo può rilevarsi determinante per il raggiungimento di un equilibrio tra l’accesso e la sostenibilità finanziaria a lungo termine.
Nel Capitolo 1 si analizzano dati e trend del settore, nel tentativo di evidenziare punti di forza e aspetti da rafforzare anche in un’ottica comparativa a livello regionale, europeo e mondiale. Il Capitolo 2 è invece dedicato a un’analisi dei processi di governance e nelle potenzialità organizzative derivanti da innovazione, digitalizzazione e ingenti quantità di dati. Particolare attenzione è data ad un’analisi sugli incentivi e i disincentivi legati allo strumento del payback, e alle prospettive legate al PNHTA. Infine, nel Capitolo 3 si traggono conclusioni e si evidenziano sei questioni chiave da cui far derivare interventi di policy.