“LA STRATEGIA FARMACEUTICA EUROPEA. Il Pharma Package e le implicazioni per gli Stati membri” è il titolo della tavola rotonda a porte chiuse organizzata dall’Istituto per la Competitività (I-Com) che si è tenuta martedì 7 maggio presso la sede romana dell’Istituto in Piazza dei Santi Apostoli 66, Roma.
In seguito alla pubblicazione del pacchetto farmaceutico della Commissione Europea (Pharma Package) e all’importante lavoro svolto negli ultimi mesi dal Parlamento europeo sul tema, riteniamo imprescindibile organizzare un dibattito per discutere la proposta e le sue implicazioni, tanto nel quadro europeo quanto in quello nazionale. Il pacchetto arriva infatti in un momento nevralgico della politica europea, con lo svolgimento di elezioni nel prossimo anno che senza dubbio influiranno sulla versione finale delle misure. L’obiettivo è stato quello di confrontarsi con legislatori, rappresentanti del settore e attori chiave della politica sanitaria e scambiare opinioni sui conseguenti cambiamenti introdotti dalla nuova normativa farmaceutica in particolare in materia di incentivi, proprietà intellettuale, prevenzione e notifica delle carenze e altro ancora.
Al dibattito, introdotto dal presidente I-Com Stefano da Empoli e dal direttore Area Salute I-Com Thomas Osborn, hanno preso parte il dirigente Settore Affari Internazionali AIFA Enrico Costa, la MEP Commissione ENVI e SANT (NA) Mariangela Danzì, il vicedirettore generale e direttore Centro Studi Farmindustria Carlo Riccini e il direttore Generale EGUALIA Michele Uda. Successivamente, una sessione di Q&A ha raccolto gli interventi di del Government & Public Affairs, Market Access & Pricing director Merck Luca Bonvissuto e la government Affairs Lead Roche Raffaella Cramarossa.