Lo scorso 16 maggio il presidente I-Com e autore del libro “L’economia di ChatGPT. Tra false paure e veri rischi” (Egea) Stefano da Empoli è intervenuto in qualità di speaker al panel “La transizione del mondo del lavoro: come governare il progresso” nell’ambito della 15a edizione del Festival del Lavoro.
Al dibattito, moderato dal giornalista del Corriere della Sera Isidoro Trovato, oltre a da Empoli hanno partecipato Maurizio Casasco (Camera dei Deputati), Marco Granelli (Confartigianato), Pietro Largo (Poste Italiane) e Serafino Sorrenti (Presidenza del Consiglio dei Ministri).
L’accelerazione dei processi tecnologici sta ridisegnando i confini del sistema lavoristico ponendo professionisti e imprese dinnanzi a cambiamenti etici e culturali senza precedenti. È in questo contesto che il Festival del Lavoro 2024, la manifestazione organizzata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, prende forma con l’obiettivo di esplorare le dimensioni che più impattano sul mondo del lavoro e analizzare le transizioni verso modelli economici e produttivi inediti, il cui orizzonte è ancora tutto da definire. Tre filoni di discussione per fotografare gli aspetti salienti di una nuova cultura del lavoro, che metta al centro l’innovazione tecnologica e abbracci i principi di legalità, etica e sicurezza.
A questo link è possibile ascoltare il commento di da Empoli a margine dell’evento.