Procurement

L’Istituto per la Competitività (I-Com) ha realizzato il Policy brief dal titolo “GOVERNARE L’INNOVAZIONE. Modelli e proposte per un procurement di valore”.

  • Il procurement dei dispositivi medici è cruciale per garantire cure di qualità e sicurezza per i pazienti, incidendo significativamente sul budget sanitario nazionale. Un sistema di approvvigionamento inefficiente comporta sprechi e costi aggiuntivi, con ripercussioni negative sul servizio sanitario.
  • Il sistema di procurement in Italia è regolato dal Codice degli Appalti Pubblici, ma la frammentazione e disomogeneità nelle procedure influisce negativamente sulla pianificazione e sull’acquisto di dispositivi medici essenziali, limitando l’efficienza complessiva.
  • Nonostante gli sforzi di centralizzazione, il sistema fatica a gestire efficacemente categorie merceologiche non standardizzabili come i dispositivi medici, che richiedono innovazione e leadership. Le esigenze specifiche di contesto e l’introduzione di tecnologie innovative sono difficili da affrontare con modelli troppo rigidi.
  • Le principali criticità del sistema includono complessità burocratica, tempi lunghi per le gare d’appalto, frammentazione regionale e limitata concorrenza, a discapito delle piccole e medie imprese. Queste difficoltà ostacolano l’introduzione di nuove tecnologie e riducono la competitività del mercato.
  • Nel 2022, il tempo medio per completare le gare di appalto per dispositivi medici è stato di 79 giorni per le aziende e 110 giorni per le centrali di committenza. Questi ritardi possono avere un impatto diretto sulla disponibilità di dispositivi critici nelle strutture sanitarie, influenzando negativamente la qualità delle cure.
  • Il procurement basato sul valore (Value-Based Procurement) punta a migliorare i risultati clinici valutando i dispositivi medici in base ai benefici per il paziente e ai risparmi a lungo termine. Questo approccio riduce la dipendenza dal criterio del prezzo più basso e incoraggia l’adozione di tecnologie innovative.
  • L’adozione del Value-Based Procurement offre un’opportunità per migliorare l’efficacia degli acquisti e ridurre i costi nel lungo periodo, ma richiede un maggiore investimento in innovazione e collaborazione tra pubblico e privato. Solo attraverso una stretta collaborazione tra gli attori del sistema sarà possibile garantire un procurement più efficiente e orientato al valore.

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